Reja: «A Napoli per non subire
In contropiede possiamo far male»

Conferenza stampa fiume di Edy Reja che come di consueto ama dilungarsi e spiegare ai giornalisti la situazione in casa dell’Atalanta alla vigilia della delicata sfida di domenica sera contro il Napoli allo stadio San Paolo.

«A Napoli ritroverò tanti amici - racconta Reja - e sarà una grande emozione. C’è un affetto reciproco tra me e il Napoli. Sono stati anni bellissimi e intensi, dall’inferno della serie C siamo arrivati alle Coppe Europee. L’Atalanta al San Paolo non dovrà subire. Dovremo stare molto attenti soprattutto nei primi minuti, ma sono convinto che con le nostre ripartenze potremo fare male ai partenopei. Sicuramente non possiamo sbagliare nulla, perché il Napoli ha grandi attaccanti e Gabbiadini ha rinforzato ulteriormente un reparto molto forte».

Il tecnico non lo dice apertamente, ma lascia intendere che giocherà con il 4-2-3-1 e che l’attaccante di riferimento sarà ancora Denis, anche perché può aiutare la squadra in modo differente da Pinilla. «Il Denis attuale non è quello che conoscevo io. Deve trovare la condizione giusta e i tempi delle giocate, ma io confido in lui. Sente probabilmente la responsabilità di questo momento delicato, però penso che un gol potrebbe sbloccarlo».

Reja spera naturalmente che la sua Atalanta migliori di rendimento. «Sì, la voglio più spigliata, brillante e lucida. Per un’ora è una squadra che mi piace abbastanza, poi ha sempre un calo che non credo sia fisico, secondo me è un problema mentale sul quale lavoreremo durante la sosta».

Sullo schieramento, qualche dubbio in difesa tra Masiello e Bellini, mentre al centro del reparto ci sono Stendardo, Biava e Cherubin in lotta per due maglie. A centrocampo dovrebbe esserci Migliaccio accanto a Cigarini (Carmona squalificato), mentre i tre a supporto di Denis dovrebbero giocare Moralez, Gomez e il rientrante Zappacosta.

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