Rally Ronde: c’è Kubica
Ma il pronostico dice Perico

Sarebbe bastata anche solo una buona notizia. Ovvero quella del ritorno in scena, dopo che il buco del 2012 aveva lasciato quel senso di incompiutezza ad habitué e addetti ai lavori. Invece, la Ronde Città dei Mille (che parte sabato e si corre domenica) fa anche di più.

Sarebbe bastata anche solo una buona notizia. Ovvero quella del ritorno in scena, dopo che il buco del 2012 aveva lasciato quel senso di incompiutezza ad habitué e addetti ai lavori. Invece, la Ronde Città dei Mille (che parte oggi e si svolge per intero domani) fa anche di più e riesce ad abbattere il muro dei centoventi iscritti nella propria nona edizione, obbligandosi a chiedere la deroga per raggiungere i centoventidue definitivi: in un periodo in cui molti rally scompaiono dalla mappa, è già un’impresa.

Portata avanti, quest’anno, dall’Aci di Bergamo, che si sostituisce alla Giesse Promotion, che in quest’occasione si limiterà ad un aiuto organizzativo: «Non ci aspettavamo un tale boom di iscrizioni: visti i tempi, è qualcosa di straordinario», spiega subito Nicola Colombo, presidente del comitato organizzatore.

Poi, ci sono i piloti: il nome altisonante, il favorito, gli outsider. Il primo è Robert Kubica, che sulla Nembro-Selvino ha già corso, nel 2009, prima dell’incidente che ha interrotto la sua carriera in Formula 1: in quell’occasione si ritirò, ora torna su una Peugeot 207 Super 2000 navigata da Jakub Gerber, pronto a dare fastidio ai primi.

Ci sono pochi dubbi sul fatto che il pronostico sia tutto dalla parte di Alessandro Perico, quello che mette sul piatto il migliore curriculum e che, al contempo, può contare su una delle cinque Wrc: a meno di sorprese, sembra difficile pensare ad un vincitore diverso da lui, che corre con una Citroen C4, con Diego Reboldi al suo fianco.

Delle altre quattro Wrc, quella che parte in prima fila accanto a Perico è la Skoda Fabia di Marco Colombi, che parte avvantaggiato rispetto a Luigi Fontana, Felice Ducoli e Marco Carrara, uno che si vede poche volte in gara, ma che corre quasi in casa e potrebbe estrarre dal cilindro la sorpresa. World Rally Car a parte, oltre a Kubica, attenzione alla Super 2000 di Stefano Capelli e alla R4 di Pablo Biolghini: se dovesse nevicare (ma il meteo, al momento, dice di no), ogni previsione potrebbe essere ribaltata.

Infine, il meccanismo: ronde classica, senza scarti, con quattro passaggi sulla Nembro-Selvino (percorsa come di norma in salita) nella giornata di domani, da mattina a sera, e l’ultima frazione in notturna: stasera prologo alle 18,31, con la partenza nella piazza del Comune a Selvino. Una novità è il ritorno della sezione dedicata alle vetture storiche. Ma quella più grande è il ritorno di uno dei tre rally bergamaschi: soprattutto, considerando questi numeri.

Matteo Spini

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