«Questa Atalanta straordinaria
meriterebbe il quarto posto»

Berisha non sarà tra i pali domenica ad Empoli causa infortunio, e traccia un bilancio della stagione nerazzurra.

Etrit Berisha ha sempre creduto in questa Atalanta. Per lui il campionato della «Dea» non è una sorpresa, tanto che non si accontenta dell’Europa. In un’intervista rilasciata al sito del club, il portiere albanese fa un bilancio della stagione e rende merito al lavoro di Gian Piero Gsperini, secondo lui l’artefice della straordinaria annata dei bergamaschi. Berisha non sarà in campo domenica ad Empoli a causa di una lesione al retto femorale che potrebbe costringerlo a chiudere la stagione anzitempo. Tra i pali nerazzurri lo sostituirà Gollini.

Una stagione imdimenticabile quella nerazzurra: «Ma sarebbe ancora più straordinaria se finissimo al quarto posto. Perché è quella la posizione che secondo me sarebbe più giusta e che ci meriteremmo per quanto fatto vedere. Abbiamo perso dei punti in partite che meritavamo di vincere. Ma mancano ancora due partite e ci sono sei punti a disposizione: se noi non sbagliamo queste partite, poi vediamo cosa fa la Lazio».

«Sono felice sia a livello personale che per quello che ha fatto la squadra. Fin dal primo giorno da quando sono venuto a Bergamo, ho visto e capito le capacità di questo gruppo. Ho visto una squadra che aveva tanta voglia di fare qualcosa del genere. E io ero convinto fin dall’inizio che ce la potevamo fare - spiega Berisha -. Anche dopo l’inizio difficoltoso. C’era delusione perché non riuscivamo a vincere, ma la cosa più importante era che vedere che c’era un gruppo forte. E soprattutto c’era un allenatore, un uomo che ha fatto la differenza e ci ha fatto fare tante cose buone. Quando entravamo in campo, sapevamo tutti cosa dovevamo fare».

Capitolo parate: «Me ne è piaciuta una in modo particolare. Quella sul colpo di testa di Khedira con la Juventus nel ritorno. Eravamo in difficoltà, quella parata è stata importante. E a me piacciono quegli interventi che servono a qualcosa, che risultano decisivi perché ti fanno vincere una partitaNon è la stessa cosa se fai una parata quando vinci 3-0 o perdi. Ma dopo le partite con il preparatore dei portieri nei video più che le parate, riguardiamo dove e cosa posso migliorare. Questo per me è molto importante perché ti aiuta a crescere e a puntare a livelli sempre più alti».

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