Tre stelle filanti per dare il benvenuto alla Coppa Carnevale e la Primavera di Finardi plana sul Viareggio. Contro i serbi dello Zemun, città-satellite di Belgrado, 500mila abitanti in riva alla Sava, ai baby nerazzurri, sotto gli occhi di Bruno Ruggeri, Fratus e Favini, serve mezz’ora per venire a capo della matassa e un finale scoppiettante con ciliegina sulla torta. I serbi, tecnicamente dotati ma fisicamente acerbi, pungono solo grazie al peperino Ilic, ma gli unici brividi a Consigli li regala il freddo, anche perché dietro la coppia centrale Gritti-Rinaldi è un muro di gomma e davanti Defendi semina il panico. E alla fine il 3-0 bergamasco, bello rotondo, ci sta tutto.
Monologo nerazzurro senza frutti, poi la svolta: su angolo da destra e successiva mischia in area, Riva trova il tap-in vincente e sblocca la gara. Zemun più incisivo in avvio di ripresa per merito di Ilic, di gran lunga il migliore dei suoi, ma dopo una breve pausa di riflessione Finardi-boys riprendono pressando alto e ripartendo. Madonna (18’), Defendi (22’) e Riva (23’) tengono in allarme la difesa serba, la Primavera tiene comodamente il pallino in mano e nel finale colpisce, prima con Lorenzi (46’), puntuale su combinazione Defendi-Campisi, poi con Morosini (48’), destro a fil di palo dal limite su assist formato rimpallo.
(26/01/2005)
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