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Martedì 08 Novembre 2011
Prevenire l'uso di alcol e droga
In campo c'è anche Mondonico
Raccogliere fondi per la prevenzione dell'alcolismo e del consumo di droga tra i giovani. E' lo scopo dell'iniziativa di AIDD che organizza una serata di gala al ristorante «da Vittorio» di Brusaporto. Testimonial Emiliano Mondonico.
Raccogliere fondi per la prevenzione dell'alcolismo e del consumo di droga tra i giovani. E' questo lo scopo dell'iniziativa di AIDD (Associazione Italiana contro la diffusione della Droga) che organizza una serata di gala al ristorante «da Vittorio» alla Cantalupa di Brusaporto, durante la quale si terrà la sfilata della stilista Lidia Cardinale e di cui sarà testimonial d'eccezione l'allenatore Emiliano Mondonico, che ha aderito con entusiasmo, essendo da tempo impegnato in un programma di riabilitazione di giovani colpiti da problemi di droga e alcool.
«Prevenire le devianze giovanili è un dovere poiché il fenomeno della diffusione dell'alcolismo e della droga tra i giovanissimi rischia di andare fuori controllo. I dati recentemente diffusi parlano chiaro: secondo l' Istat il 13,6 per cento degli 11-15enni (392 mila persone) consuma alcol e si abbassa l'età del primo bicchiere: accade nel 3,5 per cento dei ragazzi tra gli 11 e 15 anni, nel 15,8 tra i 16 e i 17 anni e nel 29, 4 per cento tra i 18 e i 24 anni. Non è più solo un'abitudine del weekend come dimostrano i dati dei ricoveri in ospedali per gli effetti tossici da alcol poiché nel 2010 il numero degli under 14 ricoverati per intossicazione alcolica è aumentato del 28 per cento» ha dichiarato Fabio Bergamaschi, referente di AIDD Bergamo.
«La nostra provincia non fa eccezione e per questo il dialogo con i giovani deve avvenire all'interno delle scuole. Questa serata servirà a raccogliere fondi per finanziare corsi tenuti da psicologhe e psicoterapeute nelle scuole Primarie e secondarie di primo grado, poiché forse per la droga si è fatto di più in termini di informazione, ma si è parlato molto meno di alcolismo giovanile. Proprio per evitare che il fenomeno venga sottovalutato, la nostra associazione, oltre a raccogliere fondi per gli interventi preventivi nelle scuole, mira a fare informazione e a sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi. Partecipare a questa serata è un bel modo per dare il proprio contributo alla nostra azione, in compagnia di un grande sportivo come Emiliano Mondonico e assistendo ad una prestigiosa sfilata di moda. Oltre a Emiliano Mondonico e alla stilista Lidia Cardinale devo ringraziare la famiglia Cerea per aver aderito all'iniziativa, oltre a tutti gli sponsor che ne permetteranno la buona riuscita».
«Abbiamo dato volentieri il nostro contributo nell'ospitare un evento che ha una finalità così importante» aggiungono i titolari del ristorante da Vittorio « Gustare del buon cibo in una serata elegante è un'ottima occasione per sostenere “in modo piacevole” dei progetti concreti che hanno a cuore la salute e il futuro dei giovani».
La quota di partecipazione alla serata è di 75 euro e le prenotazioni vanno effettuate entro il 14 novembre telefonando al numero 335.616.36.09.
L'A.I.D.D. COS'È E COME OPERA
L'A.I.D.D. - Associazione Italiana contro la Diffusione della Droga nasce alla fine del 1977 per iniziativa congiunta di una sessantina di Club Rotary e Lions ubicati in Lombardia.
All'inizio della vita associativa le finalità prevalenti sono state:
a) studio dei fenomeni connessi all'uso delle sostanze stupefacenti
b) informare correttamente tutti coloro che hanno rapporti con gli adolescenti, in particolare genitori ed insegnanti
c) sensibilizzare le autorità e l'opinione pubblica sulla necessità di un'azione incisiva di prevenzione.
L'attuazione dei programmi elaborati si è concretizzata:
1. Nell'organizzazione di convegni e tavole rotonde
2. Realizzazione di corsi per la preparazione di "operatori per la prevenzione"
3. Incontri di operatori A.I.D.D. con genitori e insegnanti
4. Incontri con i bimbi fanciulli e preadolescenti
A far tempo dagli anni '90, seguendo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione, l'operatività è stata indirizzata prevalentemente al mondo della scuola dell'obbligo presso la quale sono stati organizzati "corsi di educazione alla salute", nel quadro dei dettami dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, rivolti a bimbi, fanciulli e preadolescenti, coinvolgendo ovviamente gli insegnanti ed i genitori.
Si è delineata quindi quella che oggi è l'attività principale dell'A.I.D.D. e cioè la "Prevenzione Primaria" contro il disagio giovanile. A questa attività si affianca un "Centro di ascolto" che opera nell'interesse delle famiglie in difficoltà o comunque di quelle persone che hanno bisogno di un sostegno morale.
Mediamente vengono effettuati una ventina di corsi per anno scolastico con un'utenza di almeno 2000 persone fra studenti, insegnanti e genitori.
L'A.I.D.D., oltre ad alcuni volontari utilizza degli esperti (psicologi, pedagogisti, farmacologi).
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