Presidenza del basket lombardo:
Mattioli-Ventre, sfida sul filo di lana

Sfida tutta bergamasca per la presidenza del Comitato regionale lombardo della federbasket. Da una parte il leggendario Alberto Mattioli, 70 anni; dall’altra Giuseppe Ventre 54 anni.

Sfida tutta bergamasca per la presidenza del Comitato regionale lombardo della federbasket. Da una parte il leggendario Alberto Mattioli, 70 anni; dall’altra Giuseppe Ventre 54 anni.

Il primo «padre» della pallacanestro trevigliese e team manager per lustri, della Nazionale azzurra, oltre a ricoprire diversi ruoli nella stessa Fip, a Roma. Ventre,da un paio di anni timoniere del Comitato provinciale (subentrò allo storico Benigno Comotti) e con alle spalle un tangibile curriculum in ambito sportivo, dei più variegati.

In poche parole stiamo parlando di autentici pezzi da novanta. Il verdetto uscirà dalle urne domenica 16 febbrario: chiamati a deporre le schede i rappresentanti delle società operanti nei territori della Lombardia. Sarà, in ogni caso, la prima volta che uno dei nostri salirà sul podio milanese. Ad oggi, infatti, non figura un terza persona che possa insidiare la corsa ai concorrenti targati bg.

E, naturalmente, è già partito a spron battuto il toto-numero uno. Prevale l’ipotesi che si tratterà di una competizione all’ultimo respiro. Del resto non potrebbe essere diversamente visto che al carisma del «mago e lungimirante» Albertone (sta reggendo lo stesso Comitato lombardo, a tutt’oggi commissariato) si contrappongono le capacità organizzative, l’innata diplomazia e buon ultima la favorevole carta d’identità dell’antagonista.

Insomma una gara, sotto parecchi aspetti, avvincente portata avanti, comunque, ad armi pari e, pressoché, a carte scoperte. Conoscendo bene e da tempo entrambi, una cosa è anticipatamente scontata: sia che, alla fine, la spunti Mattioli sia Ventre a giovarne in maniera solida sarà l’intero movimento baskettaro sul conto del quale puntare l’indice su più punti sarebbe abbastanza agevole per chiunque. Pure in loco.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA