Pioggia di oggetti in campoComo-Udinese sospesa al 22’ st

Il recupero di serie A interrotto dall’arbitro per le intemperanze del pubblico di casa. La situazione è precipitata dopo che Saccani aveva concesso agli ospiti il terzo rigore della partita.

La partita Como-Udinese, recupero del campionato di serie A, è stata sospesa dall’arbitro Saccani per motivi di ordine pubblico al 22’ secondo tempo a causa delle intemperanze del pubblico di casa.
La situazione è precipitata dopo che il direttore di gara aveva concesso all’Udinese il terzo rigore della partita. In precedenza, nel primo tempo, ne aveva concessi altri due ai friulani. Il primo era stato calciato da Iaquinta e Ferron aveva parato; il secondo era stato tirato da Muzzi oltre la traversa. Dagli spalti inizialmente sono piovuti in campo dei fumogeni che hanno avvolto nella nebbia i giocatori. Quindi gli ultrà della curva hanno tentato d’invadere il campo. Quando gli animi parevano essersi calmati, grazie anche all’intervento pacificatore del presidente Preziosi e di alcuni giocatori del Como, e l’arbitro Saccani si accingeva a far riprendere il gioco, dalla curva riprendeva il lancio di oggetti in campo. Il direttore di gara decideva così di far rientrare negli spogliatoi le squadre del Como e dell’Udinese, e di sospendere definitivamente la partita. Al momento dell’interruzione l’Udinese conduceva per 1-0 grazie a un gol di Pinzi.

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