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Martedì 13 Luglio 2021
Pessina: «Grazie a Mancini e agli italiani popolo meraviglioso che ha affrontato prove durissime»
Il centrocampista nerazzurro chiude il suo diario di viaggio con l’ultimo post dedicato agli Europei.
«Il primo che vorrei ringraziare è il nostro condottiero, mister Roberto Mancini. Ancora ricordo quando mi chiamò la prima volta. «L’Italia chiamò», in tutti i sensi. Infine gli italiani: quel popolo meraviglioso che in questi mesi ha dovuto affrontare prove durissime». Matteo Pessina, sul proprio profilo di Instagram, ha chiuso il «Diario di bordo» in cinque puntate su Euro 2020.
«Ieri siamo stati ricevuti dalle più alte cariche dello Stato. E poi il bagno di folla per le strade di Roma...un’emozione incredibile - scrive il centrocampista dell’Atalanta, a segno contro il Galles nell’ultima partita del girone e poi negli ottavi contro l’Austria -. Oggi è il giorno del ’rompete le righè. Sento la malinconia che ti dà la fine di un grande viaggio, quando riavvolgi il nastro delle emozioni e non puoi che pensare ai ringraziamenti».
Il monzese classe ’97 fa l’elenco: «Con Mancini voglio ringraziare lo staff, da Gianluca Vialli (e le sue profetiche parole, piene di valori) ai magazzinieri, dallo staff medico ai cuochi...’Stringiamoci a coortè. Ci siamo stretti e abbiamo vinto - prosegue -. Grazie al mio compagno di ping pong Loca (Manuel Locatelli, ndr), al sommelier della Nazionale Barella, a DJ Insigne, alle manone di (Donnarumma) alla mentalità di Chiello e Leo (Spinazzola)... insomma, a tutti voi, miei magnifici compagni di avventura. Alla mia famiglia, ai miei amici e alla mia ragazza. Il primo sguardo era sempre per voi.
L’altra sera mentre stringevo quella coppa pensavo ai sacrifici che avete fatto per me».
C’è un riferimento alle prove terribili della pandemia per il coronavirus: «Infine il mio ringraziamento va a tutti gli italiani. A chi ha sofferto la perdita di un affetto o del lavoro e magari domenica ha sorriso di nuovo dopo tanto tempo. A chiunque abbia lavorato giorno e notte per salvare vite nei nostri ospedali, medici e infermieri: i veri campioni siete e sarete sempre voi - chiude -. Caro Diario, oggi termina il più bel capitolo della mia vita fin qui. Ma non si chiuderà definitivamente, rimarrà dentro i cuori di ognuno di noi: saremo per sempre i Fratelli d’Italia di quella magica estate 2021. Da domani se ne aprirà uno nuovo. E io sarò pronto a scriverlo»
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