Carla Perrotti e Fabio Pasinetti sono finalmente in Egitto, al Cairo e da oggi comincia la grande avventura che li porterà a sfidare il deserto bianco egiziano. Tutti molto emozionati, compreso il team di supporto composto da Oscar Perrotti, medico e cineoperatore, Renato Vettorato, cineoperatore e Daniele Tonani, capo spedizione. Tantissimi bagagli: le telecamere, le tende, il cibo che servirà alla sopravvivenza nel deserto, i sistemi di rilevazione satellitare cui è attaccata la vita di Carla e Fabio e tantissimi altri oggetti di uso quotidiano. Perché nel deserto Carla e Fabio ci staranno quindici giorni, il tempo necessario per compiere a piedi il percorso di 250 km che separa l’oasi di Farafra da quella di Dakhla.Oggi prima tappa di trasferimento, in jeep, di tutto il team verso una delle zone più remote e affascinanti del deserto bianco egiziano. Una volta raggiunto il punto di partenza il gruppetto si separerà. Non ci saranno contatti tra i due che compiranno l’impresa e il team di supporto se non per individuare la posizione dell’acqua che di giorno in giorno verrà lasciata a Carla e Fabio lungo il percorso, poiché la zona che attraverseranno è completamente priva di acqua. Per il resto dovranno cavarsela da soli. «E lo faremo» promette Carla, che considera che ormai ci siamo. «E’ arrivato il tempo delle parole di incoraggiamento che ci diremo, ora che bisogna affrontare il deserto. Ora che è il momento della verità - dice emozionata Carla -. Già lo sappiamo: avremo senz’altro momenti di crisi e la crisi arriva quasi sempre i primi giorni, avremo momenti di insuperabile felicità, la felicità di sentirci in equilibrio con il nostro corpo e con la nostra mente. E poi ci sarà il deserto, che se sapremo rispettare, ci rispetterà e ci farà passare».Le fa eco Fabio: «Avremo il silenzio, le sensazioni tattili, il caldo, il freddo, il fruscio, gli odori e gli aromi. Ma soprattutto sappiamo che questo è uno dei momenti più belli, quando non si può più tornare indietro, quando comincia il sogno, quando appaiono i titoli di testa di questa nuova impresa tutta da compiere».(11/11/2008)
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