Per Bergamo e Remer match decisivi
In palio i quarti di finale dei playoff

O la va o la spacca mercoledì 8 maggio per Bergamo e Remer.

In palio il passaporto per i quarti di finale per il salto nella massima divisione nazionale. Entrambe le squadre sono reduci da un paio di successi e altrettanti ko rispettivamente contro Mantova e Roseto degli Abruzzi. Da qui l’atteso appuntamento al Pala Agnelli (ore 20,30) e al Pala Facchetti (alle 21). Confronti da prevedere combattuti e equilibrati. La speranza, in chiave locale, è che il fattore campo costituisca un valore aggiunto.

A tenere il fiato in sospeso, in casa Bergamo, le incerte condizioni fisiche di Taylor, il diavoletto statunitense che con il connazionale Roderick era uscito con il polso destro malconcio, dalla partita persa nettamente (87-67) domenica sul parquet virgiliano. Un pur cauto ottimismo tiene, comunque, banco sul suo possibile utilizzo ma usare il condizionale non è fuori luogo. Al riguardo la dirigenza, per il momento, tiene la bocca cucita (una pre tattica quanto meno discutibile a detta di molti). Ma Taylor a parte, è l’intero collettivo ad essere chiamato in causa con una prova che rispecchi i piacevoli e produttivi film applauditi sovente nel corso dei playoff. Rimaniamo dell’idea che qualitativamente il team di coach Alessandro Dell’Agnello sia superiore agli avversari sotto parecchi aspetti. Ma se si deve ricorrere alla “bella” i conti, evidentemente, non tornano.

Più o meno medesimo copione parlando della Remer. Pure Roseto (aggrappatosi per un soffio alla serie dei match-promozione) deve riconoscere alla Remer una maggiore competitività nonostante il perdurare della pesante assenza del capitano Pecchia. Una cosa è certa: se al PalaFacchetti giostrerà la miglior Remer della regular season le sue chanches per non andare subito in vacanza aumenteranno in maniera esponenziale.

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