Pallanuoto, l’Italia domina i canguri
nella World League all’Italcementi

Buona la prima per l’Italia, o meglio, buona la seconda parte della prima, perché in realtà alla squadra azzurra è bastata solo una grande terza frazione per piegare per 7-5 la resistenza dell’Australia nella giornata inaugurale della Finale della World League maschile di pallanuoto, in pieno svolgimento alla piscina Italcementi di Bergamo.

Il tecnico azzurro schiera in avvio un settebello azzurro composto da capitan Tempesti tra i pali, con Figlioli, Giorgetti, Presciutti, Gallo, Luongo e Aicardi. Figlioli conquista la prima palla per l’Italia e sarà lui il più veloce nella contesa iniziale, concedendo all’Australia solo la palla nel terzo quarto. Per vedere il primo vero tiro degli azzurri bisogna aspettare quasi la metà del primo tempo, ma Giorgetti non impensierisce il portiere australiano. E’ un’Italia con il freno a mano tirato e gli azzurri appaiono impacciati e privi di punti di riferimento. Figlioli prova con un tiro da lontano, ma sull’azione successiva l’Australia passa in vantaggio un una rete di Gilchrist. L’Italia tra la fine del primo quarto e la parte iniziale del secondo colleziona tiri sulla traversa ed è clamorosa centrata da Di Fulvio dopo due minuti di gioco nella seconda frazione, con gli azzurri incapaci di sfruttare al meglio una doppia superiorità numerica.

La legge dello sport è implacabile: rete fallita, rete subita. E l’Australia subito dopo va sullo 0-2, grazie ad una rete di Swift, che appena rientrato da un’espulsione temporanea, si trova la palla in mano e non ci pensa due volte, con un tiro da lontano, a freddare Tempesti.

Aicardi realizza la prima rete dell’Italia, sfruttando al meglio una superiorità numerica, ma subito dopo l’Australia ristabilisce le distanze con Howden. La seconda frazione si conclude con una bella palombella di Figlioli, che tanto per cambiare si stampa sulla traversa a portiere battuto.

Nella terza frazione, sotto per 1-3, finalmente l’Italia gioca da Italia: pareggia in due minuti con una doppietta di Giorgetti, quindi piazza il sorpasso con una bella girata dal centro di Aicardi. Tempesti difende il vantaggio in un paio di occasioni, quindi a 1’40” dalla fine l’Italia conquista una superiorità numerica, Campagna chiama un time out, definisce lo schema e quando gli azzurri riprendono a giocare e realizzano con Luongo la rete del 5-3.

Su una superiorità numerica dell’Australia, che si schianta contro il muro difensivo dell’Italia, Tempesti libera Giorgetti, che serve un assist per Presciutti, il quale, solo davanti alla porta, non può evitare di realizzare la rete del 6-3.

Stesso schema all’inizio dell’ultimo quarto, con Tempesti che appoggia su Giorgetti, il quale questa volta sceglie Figlioli, ma anche lui non tradisce la fiducia e l’Italia vola sul 7-3.

Nel finale l’Australia si lancia nella rimonta e segna due reti, con una bella girata dal centro di Power e con Younger, che approfitta di una papera di Tempesti, con quest’ultimo che si lascia sfuggire una palla che aveva già tra le mani.

Stasera l’Italia sarà di nuovo in vasca per affrontare un’avversaria di tutto rispetto come la Serbia; sempre alle 20, sempre alla piscina Italcementi di Bergamo, sempre con diretta televisiva su Rai Sport.

Italia – Australia 7-5

Italia: Tempesti, Di Fulvio, Velotto, Figlioli 1, Giorgetti 2, Fondelli, Presciutti 1, Gallo, Gitto, Luongo 1, Aicardi 2, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna.

Australia: Dennerley, Campbell, Ford, Cotteril, Power 1, Gilchrist 1, Roach, Younger 1, Swift 1, Tyler, Howden 1, Miller, Clark. All. Fatovic.

Arbitri: Alexandrescu (Romania) e Molnar (Ungheria).

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