Paletta: «L’Atalanta è competitiva
per i primi dieci posti della classifica»

Prima di dare la parola al 29enne difensore centrale, il dt Giovanni Sartori ha ringraziato il Milan per aver mantenuto la parola: aveva promesso all’Atalanta che, se avesse ceduto Paletta, l’avrebbe prestato al club bergamasco e così è stato.

Paletta - che indosserà la maglia numero 29 - ha voluto dire subito che lui nei giorni scorsi non aveva rifiutato l’Atalanta, ma ha dovuto attendere perché il Milan non era sicuro di cederlo. «Avevo anche offerte dall’estero, ma per me l’Atalanta è sempre stata una prima scelta. Ho domandato anche informazioni a vari giocatori, come Denis e Bonaventura, e tutti mi hanno raccontato un gran bene dell’Atalanta e di Bergamo. Sono qui per giocare, anche nell’ottica della partecipazione con l’Italia ai prossimi campionati europei».

Sartori ha anche parlato dell’ultima fase del calciomercato: «Con i due centrali Toloi e Paletta si è chiuso il mercato in entrata per la difesa e anche in generale, anche se vigileremo su eventuali affari da realizzare nelle ultime ore se ci saranno le condizioni giuste. Ci saranno diverse cessioni, anche a causa del nuovo regolamento che prevede un massimo di 25 giocatori in rosa. Boakye è vicino al Paok Salonicco, così come Marilungo al Lanciano, ma non interverremo sul mercato per un altro attaccante avendo già in rosa Pinilla, Denis e Monachello che rimarrà. Mboyo? smentisco. Spero che non ci siano richieste dell’ultima ora per i nostri big, perché saremmo in difficoltà a sostituirli in extremis».