Orio, un benvenuto sportivo
«Venite a Casa Milan»

Un cartello a toni rossoneri accoglie i viaggiatori in arrivo all’aeroporto bergamasco...

Per carità, business is business, e uno spazio pubblicitario del genere vale oro. Tanto più in un aeroporto, dove passano migliaia di passeggeri ogni giorno: il terzo d’Italia, dietro a Fiumicino e Malpensa, davanti a Linate, vicino (vicinissimo...) al traguardo storico dei 10 milioni. Benvenuti ad Orio al Serio. Bergamo. Anzi, Milano, perché sul mercato lo scalo bergamasco viene venduto come milanese, e ci può stare, per carità. Del resto il londinese Stansted sta addirittura nell’Essex e nessuno si scandalizza se viene venduto come scalo della capitale, dalla quale tra l’altro dista meno che Orio da Milano.

Premesso questo, il tabellone pubblicitario che troneggia all’ingresso della nuova area arrivi, forse è un po’ troppo milanese. Anzi milanista. Già, perché la prima cosa che i viaggiatori vedono una volta sbarcati nello scalo bergamasco da un volo da area Schengen (quelli che non prevedono controllo dei documenti) e si dirigono al ritiro dei bagagli sui nuovi nastri è un mega cartello pubblicitario con scritto «Come to casa: this is where the legend lives» con inequivocabili strisce rossonere. Sì, il cartellone riporta la nuova sede del Milan (Casa Milan, appunto...) e un sottinteso invito a visitarla. Del resto siamo a Milano Orio al Serio, no? E pensare che quando appena fuori dal casello di Bergamo dell’A4 aveva fatto la sua comparsa un cartello inneggiante all’Atalanta (regolarmente collocato dalla società nerazzurra), le polemiche non erano mancate... Ma si sa che i soldi non hanno odore come dicevano i latini, figuriamoci colore...

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