Opportunità per l’ex Borriello
di brindare al primo gol col Milan?

Marco Borriello, 34 anni a giugno, non sta convincendo in pieno una buona fetta dei supporter nerazzurri. Il fatto è che in sette presenze sul manto erboso è tuttora alla ricerca del primo gol con la maglia indossata dallo scorso gennaio.

E dire che la punta di origine napoletana di reti ne aveva totalizzate quattro nelle precedenti dodici gare alla guida dell’attacco del Carpi. Un bottino per nulla disprezzabile tenendo conto della poca qualità del team emiliano. Per convincere sulla bontà del suo ingaggio al mercato invernale gli si presenta, comunque, una ghiotta occasione: mettere il pallone alle spalle del milanista Donnarumma domenica prossima allo stadio di Bergamo.

Provate immaginare se proprio con un gol di Borriello l’Atalanta dovesse rispedire a casa i rossoneri. Per l’Atalanta si tratterebbe del secondo successo di fila dopo l’allarmante digiuno durato oltre tre mesi. Con i tre punti ai danni della formazione meneghina verrebbe raggiunta quota trentasei punti che ha detta di molti equivarrebbe alla certificazione della «salvezza» o giù di lì. Ma c’è ben altro per continuare a pensare col bicchiere mezzo pieno. Prenderebbe, cioè, consistenza l’obiettivo decimo posto scattato una volta piegato il Bologna e accoratamente messaggiato, attraverso questo sito, pure dal presidente del Club Amici dell’Atalanta, Marino Lazzarini.

Torniamo, però, a Borriello che da qui a metà maggio si giocherà sino in fondo il rinnovo del contratto. E per una punta il numero di gol determina da sempre l’eventuale asta. Di tempo, siamo onesti, ce n’è poco ma forse sufficiente per smentire quelli che in questo momento continuano a storcere energicamente il naso.

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