Olimpiadi, una giornata d’oro: Palmisano, Busà e la staffetta. «L’Italia più forte di sempre»

Tokyo 2020, venerdì 6 agosto gli azzurri hanno conquistato tre medaglie d’oro: Antonella Palmisano nella marcia, poi Luigi Busà nel karate, infine il trionfo nella staffetta 4x100 con Patta, Jacobs, Desalu e Tortu. Malagò: «La più grande Olimpiade di sempre». E sabato 7 agosto c’è la finale della 4x400 maschile.

«La più grande Olimpiade di sempre». Esulta così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo l’oro della 4x100 che porta a 38 i podi azzurri a Tokyo 2020, record olimpico assoluto. Finora il primato di podi azzurri era stato ottenuto con 36 a Los Angeles 1932 e a Roma 1960. Il medagliere dell’Italia a Tokyo 2020 è salito a 10 ori, 10 argenti e 18 bronzi. Eguagliato anche il numero di medaglie d’oro raggiunto alle Olimpiadi di Rio 2016. Una giornata storica per lo sport italiano venerdì 6 agosto, con ben tre medaglie d’oro: ha aperto la serie Antonella Palmisano nella prova femminile dei 20 km di marcia, bissando la vittoria di ieri di Massimo Stano (è la prima volta che l’Italia vince l’oro nella marcia con uomini e donne nella stessa Olimpiade), poi è arrivato l’oro di Luigi Busà nella specialità kumite 75 chili di karate, infine il trionfo nella staffetta 4x100 con Patta, Jacobs, Desalu e Tortu . «Sono orgoglioso di tutta la delegazione, atleti, tecnici e dirigenti - aggiunge Malagò - e di questa meravigliosa squadra che ha dato un’altra grande felicità all’Italia dopo gli Europei di calcio, regalando emozioni fortissime al nostro Paese e a tutti gli italiani che tanto hanno sofferto in questi ultimi due anni per il Covid».

«Siete stati bravissimi. Sono orgoglioso di voi, vi aspetto il Quirinale». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , ha chiamato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, subito dopo l’oro olimpico della 4x100 alle Olimpiadi di Tokyo 2020, per complimentarsi dei risultati dell’Italia ai Giochi. «Con la grande performance d’oro di Luigi Busà nel karate – ha commentato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana –, superiamo le medaglie ottenute a Roma nel ’60 e a Los Angeles nel ’32 . Pochi minuti dopo le quattro frecce tricolori fanno la storia vincendo l’oro anche nella 4x100. Una gara incredibile, conclusa con la strepitosa rimonta di Filippo Tortu, che completa una gara da sogno con Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Fausto Desalu. Una impresa da leggenda, forza Azzurri!» «La Lombardia sul podio d’onore, orgoglio per tutti noi» ha aggiunto Fontana, evidenziando che 3 dei 4 atleti che hanno corso la staffetta 4x100 sono lombardi: Marcell Jacobs di Desenzano del Garda (Brescia), Filippo Tortu milanese formatosi sulle piste di Carate Brianza e Fausto Desalu, nato a Casalmaggiore (Cremona).

La staffetta azzurra ha corso in 37’’50 (nuovo record italiano che ha migliorato quello di 37’’95 stabilito ieri nella semifinale), davanti alla Gran Bretagna (37’’51). Bronzo al Canada in 37’70. «Se siamo la nuova Giamaica? Ma quale Giamaica, siamo l’Italia e siamo la migliore di sempre . Siamo tutti e quattro superstar». Così il bicampione olimpico Marcell Jacobs, dopo la strepitosa vittoria del quartetto azzurro nella staffetta 4x100 dei Giochi di Tokyo 2020. «Siamo sul tetto del mondo. E devo dire grazie agli italiani, abbiamo sentito la loro spinta da casa» . Jacobs con le due dita a V per indicare i due ori, alla fine della gara. “Prima di entrare in pista - ha aggiunto a RaiSport l’azzurro che stasera ha bissato l’oro dei 100 - ci siamo detti quale era il saluto da fare: abbiamo concluso tutti, è l’oro. E’ successo qualcosa da non credere, ed è fantastico».

Allo stadio Olimpico di Tokyo le note di «Notti Magiche» di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato hanno omaggiato Tortu, Jacobs, Desalu e Patta. Gli azzurri si sono intrattenuti a lungo a bordo pista con le bandiere tricolori a festeggiare con la delegazione italiana, con Tortu - ultimo staffettista - scoppiato in un pianto dirotto.

«Vincere l’oro olimpico nel giorno del mio compleanno, che premio» . Negli ultimi cinque chilometri dei venti della sua marcia d’oro a Tokyo 2020, Antonella Palmisano, 30 anni compiuti proprio oggi, ha avuto «la pelle d’oca, pensando a tutti i sacrifici che ho fatto e pensando a tutte le persone che mi sono state vicine. E poi ieri la vittoria di Massimo Stano mi ha dato una carica in più». La marciatrice ha ricordato che dopo la Coppa Europa a maggio è stata ferma 40 giorni per infortunio. «Ho pianto quasi tutti i giorni, avevo paura - ha detto l’azzurra a RaiSport - di dover rinunciare a essere qui, ma ne è valsa pensa». «La scia di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, e poi anche la vittoria degli Europei di calcio: per l’Italia è un momento magico”. Sono le prime parole, a RaiSport, di Antonella Palmisano. «Le vittorie di Jacobs e Tamberi - ha aggiunto - mi hanno fatto venire i brividi e mi hanno dato una grande carica».

«Sono 34 anni che aspetto questa notte, infatti non devo dormire. Si è fatta attendere, ma è bellissima». Lo ha dichiarato Luigi Busà, medaglia d’oro nel karate, collegato dalla dark room di Casa Italia . Il siciliano è contento per aver reso orgoglioso il suo paese, Avola. «Sognavo da sempre di portare Avola in festa. Invito tutti gli amici di sempre a rendere questa bandiera, voglio festeggiare con tutto il paese, sono orgoglioso di Avola e degli avolesi» ha detto Busà che ha spiegato da dove deriva il soprannome «gorilla di Avola». «Nasce da una mia esultanza, mi sono battuto i pugni sul petto, in nazionale mi dissero il «gorilla», poi ho letto la storia ed è un animale favoloso».

E l’Italia è in finale nella staffetta 4x400 maschile, la gara è in programma sabato 7 agosto . Il quartetto azzurro - Alessandro Sibilio, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Davide Re - ha chiuso la propria semifinale al quarto posto (le prime tre acquisivano direttamente il pass per la finale) ma è stata ripescata grazie al tempo di 2’58’’91, nuovo record italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA