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Lunedì 11 Gennaio 2016
Non esistono, ma giocano a calcio
La Padania punta ad Abcasia 2016
Assemblea sabato a Bergamo della Conifa, che raggruppa le federazioni calcistiche identitarie, come la Padania
I Paesi non ci sono, non sono riconosciuti, però giocano a calcio. E nel caso della Padania hanno pure vinto il campionato europeo a Debrecen la scorsa estate. Si chiama Conifa, ed è al Confederazione calcistica delle federazioni identitarie: sabato 9 gennaio ha svolto la sua annuale assemblea generale in quel di Bergamo, al Teatro Donizetti. Oltre alle questioni procedurali interne, sono stati ammessi nuove federazioni calcistiche annesse al circuito: Transnistria (Stato indipendente de facto situato tra il fiume Nistro e l’Ucraina), Armenia dell’Ovest, Rezia (località compresa tra Svizzera dell’est e centrale, Bavaria del sud e nord della Svevia), Terra dei Somali (Stato africano autoproclamato dal 1991), Punjab, Ryukyu (isole asiatiche) e Comunità coreana del Giappone.
A proposito, dal 28 maggio al 6 giugno ci saranno i mondiali in Abcasia. Parteciperanno: Abcasia (paese ospitante), Padania, Rezia, Isole Ciagos, Terra dei Somali, Kurdistan, Panjab, Comunità coreana del Giappone, Cipro del Nord, Popolo Rom, Lapponia e Armenia dell’Ovest. Contea di Nizza e Isola di Man declinano la competizione, rispettivamente per mancata candidatura e difficoltà nell’ottenere i visti rilasciati dal governo britannico (Man partecipa comunque a Europeada, manifestazione organizzata in Tirolo nel mese di maggio 2016).
Nel corso della cena finale , Conifa ha presentato il prototipo della Coppa del Mondo realizzata dalla giovanissima artista pavese Corinna Bortolotto e sono state premiate 5 federazioni (Padania, Contea di Nizza, Kurdistan, Cipro del Nord e Lapponia) per meriti riguardanti la propria condotta.
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