Nicky Hayden è morto
Mondo dei motori in lutto

Il pilota americano, amico di Valentino Rossi, non ce l’ha fatta. É morto all’ospedale di Cesena dove era ricoverato in gravissime condizioni dopo un incidente stradale a Misano. Si stava allenando in bicicletta. Stesso triste destino anche per un’altra atleta di calibro internazionale che era ricoverata all’ospedale di Cesena anch’essa investita mentre si stava allenando in bici, la triatleta Julia Viellehner.

Nicky Hayden è morto a 35 anni all’ospedale Bufalini di Cesena. L’ex campione del mondo della MotoGp non è sopravvissuto ai traumi riportati nell’incidente in bicicletta, mentre si allenava sulle strade di Misano.

Era reduce dalle gare di Superbike, dove correva con la Honda, a Misano e si stava allenando lungo le strade della cittadina romagnola quando a uno stop è stato urtato violentemente da un’automobile. Gravissimo trauma cranico e con diverse fratture a bacino e corpo.

Ad annunciare il decesso l’ultimo bollettino medico dell’istituto. «Il Collegio medico ha accertato il decesso del paziente Nicholas Patrick Hayden, ricoverato da mercoledì scorso 17 maggio nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena a seguito del gravissimo politrauma occorso in quella stessa data», recita il testo del comunicato.

Stesso triste destino anche per un’altra atleta di calibro internazionale che era ricoverata all’ospedale di Cesena anch’essa investita mentre si stava allenando in bici, la triatleta Julia Viellehner che lunedì scorso era stata investita da un tir mentre si trovava al passo delle Forche, «strappo» nell’Appennino forlivese. Alla tedesca, 31 anni, erano state amputate entrambe le gambe nel disperato tentativo di salvarla.

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