Sport / Bergamo Città
Domenica 22 Marzo 2015
Atalanta, bel punto in dieci col Napoli
Pareggio solo all’89’ - Guarda il video
Un’Atalanta quasi eroica al San Paolo ha sfiorato, in dieci giocatori dal 10’ st per l’espulsione di Gomez, un’impresa che avrebbe ipotecato la salvezza: al 27’ st i nerazzurri hanno segnato l’1-0 con un gol (contestato) di Pinilla, ma i partenopei hanno rimontato all’89’ con Zapata per l’1-1 definitivo.
NAPOLI-ATALANTA 1-1
RETI: 27’ st Pinilla, 44’ st Zapata.
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar 6; Maggio 5,5, Henrique 5,5, Koulibaly 6, Britos 6; Lopez 5,5 (34’ st Zapata 7), Inler 6; Callejon 5,5 (20’ st Mertens 5), De Guzman 6, Gabbiadini 5,5 (25’ st Hamsik 6); Higuain 6. In panchina: Rafael, Colombo, Mesto, Zuniga, Jorginho, Uvini, Insigne. All. Benitez.
ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello 7, Bellini 6,5, Stendardo 7, Biava 6,5, Dramè 6; Migliaccio 6,5, Cigarini 6,5; Zappacosta 6 (34’ st D’Alessandro sv), Moralez 6 (22’ st Baselli 6,5), Gomez 4,5; Denis 6 (25’ st Pinilla 7). In panchina: Avramov, Frezzolini Del Grosso, Scaloni, Masiello, Cherubin, Emanuelson, Bianchi, Boakye. All. Reja.
Arbitro: Calvarese di Teramo 5,5.
Note: spettatori 25 mila. Espulsi: Gomez (10' st) per doppia ammonizione e Benitez (49' st) per proteste. Ammoniti Britos, Zappacosta, Denis, Pinilla, Inler, Higuain, Maggio e Sportiello. Corner 8-5 per il Napoli. Recupero 1'+5'.
Alla fine va comunque bene così perché i bergamaschi hanno finalmente dato dimostrazione di solidità e tenuta mentale contro una grande e, in una giornata delicata, hanno aumentato il loro margine, da +4 a +5, su Cagliari (ko per 3-1 a Milano contro il Milan sabato sera) e Cesena che ha perso per 1-0 in casa contro la Roma.
Diciamo subito che il Napoli ha contestato pesantemente, immaginiamo fior di polemiche (subito scatenatesi su twitter), il gol dell’Atalanta e in effetti Pinilla probabilmente si è liberato con un astuto fallettino su Henrique prima di entrare solo in area e freddare Andujar, ma non è stato nulla di clamoroso. Come nell’1-1 del match d’andata (ricorderete il convulso finale con il rigore parato da Sportiello a Higuain), Napoli e Atalanta hanno dato vita a una sfida incandescente, segnata da diversi momenti chiave.
Un arbitraggio non da Serie A che falsa il campionato. In Inghilterra questo non sarebbe successo #SSCNapoli
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 22 Marzo 2015
Li raccontiamo in sintesi. Nel primo tempo al 6’ pt Denis con un intervento difensivo portentoso evita il gol del Napoli sulla linea di porta, con Sportiello ormai battuto, su colpo di testa di Britos, mentre al 16’ pt Gomez fallisce una palla-gol colossale calciando alto solo davanti al portiere. Nella ripresa più emozioni: la super parata di Sportiello su Higuain al 3’ st, l’espulsione per doppia ammonizione di Gomez al 10’ st, il palo di De Guzman al 16’ st, il gol di Pinilla al 27’ st, l’incornata di Henrique al 33’ st con respinta di Cigarini sulla linea di porta e il pareggio di testa di Zapata al 44’ st su traversone da sinistra di Hamsik.
Se controlliamo le palle-gol create, è naturale che il Napoli ne abbia create di più, ma l’Atalanta ha meritato il pareggio perché, dopo aver subìto l’inferiorità numerica, ha resistito bene, ha addirittura segnato e si è arresa soltanto in zona Cesarini quando il Napoli ha rimontato più con la forza della disperazione che con il gioco, abbastanza sbiadito e approssimativo. Ma lode all’Atalanta che ha contenuto molto bene il super attacco del Napoli.
Dopo l’espulsione di Gomez al 10’ st (entrata in ritardo su Callejon e secondo giallo), l’Atalanta è sembrata a un passo dal crollare perché è indietreggiata eccessivamente. Invece Pinilla, che aveva sostituito Denis da appena 2’, ha realizzato un gol decisamente inatteso. Una rete che ha dato vitalità all’Atalanta e innervosito il Napoli che non ha prodotto un granché in superiorità numerica.
Un’Atalanta dunque che, pur non creando molto, ha dimostrato di poter far male in contropiede (anche se le azioni di rimessa devono essere organizzate con maggiore decisione e precisione) e che ha evidenziato un’efficace tenuta difensiva. Tra i singoli bene la difesa e Pinilla, ma più in generale tutto il collettivo si è espresso su livelli confortanti. L’unico bocciato è Gomez per il gol sbagliato in modo grossolano nel primo tempo e l’espulsione nella ripresa che avrebbe potuto dare il colpo del ko a un’Atalanta che stavolta, invece, al di là del gol incassato nel finale, non ha avuto cedimenti. Denis non ha mai tirato in porta e in attacco è stato inoffensivo, ma il gol salvato nei primi minuti vale come un gol segnato.
Tre pareggi di fila per Reja, ma rendimento decisamente in progresso. Bene così, anche se contro il Torino in casa non ci saranno Gomez e Denis (ammonito ed era in diffida), destinati alla squalifica.
Marco Sanfilippo
CRONACA E DIRETTA TWITTER
Atalanta sul campo minato del San Paolo contro il Napoli nella 28ª giornata di campionato. Schieramento confermato per i nerazzurri che mister Reja presenta con un 4-2-3-1. In difesa Bellini e Dramè sono i due esterni con Biava e Stendardo centrali, Migliaccio e Cigarini nel cuore del centrocampo, orfano dello squalificato Carmona, e trio Zappacosta (al rientro dopo l’infortunio)-Moralez-Gomez alle spalle di Denis. Identica formula tattica per i partenopei allenati da Benitez: tra i tre alle spalle di Higuain ci sono anche il bergamasco Gabbiadini e De Guzman e non Mertens e Hamsik.
Vedremo se i bergamaschi stavolta sfrutteranno il ko di sabato sera del Cagliari a Milano contro il Milan. L’Atalanta è a +4 sul Cagliari e sul Cesena, atteso stasera dalla sfida casalinga contro la Roma.
Anche Diego Armando Maradona da Dubai ha fatto pervenire il suo cordoglio per la morte di Pasquale D'Angelo, storico capo tifoso della curva B del Napoli, stroncato a Mosca da un malore durante il match di Europa League che in settimana ha visto il suo Napoli opposto alla Dinamo Mosca. D'Angelo aveva 54 anni. L'intera parte centrale della curva B è stata lasciata vuota dai tifosi azzurri prima del match di campionato Napoli-Atalanta per dare spazio a due lunghi striscioni preparati per commemorare D'Angelo. Osservato un minuto di silenzio.
I due schieramenti
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; Lopez (34’ st Zapata), Inler; Callejon (20’ st Mertens), De Guzman, Gabbiadini (25’ st Hamsik); Higuain. In panchina: Rafael, Colombo, Mesto, Zuniga, Jorginho, Uvini, Insigne. All. Benitez.
ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello, Bellini, Stendardo, Biava, Dramè; Migliaccio, Cigarini; Zappacosta (34’ st D’Alessandro), Moralez (22’ st Baselli), Gomez; Denis (25’ st Pinilla). In panchina: Avramov, Frezzolini Del Grosso, Scaloni, Masiello, Cherubin, Emanuelson, Bianchi, Boakye. All. Reja.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
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