Mondiali: trionfo Stati Uniti Solo un bronzo per gli azzurri

Ai Mondiali di atletica di Helsinki gli americani hanno migliorato il precedente primato di medaglie d’oro. A Stoccarda, nel 1993, ne avevano prese 13, stavolta sono state 14. E all’appello ne mancano 2, gettate al vento per gli errori nei cambi delle staffette 4x100 uomini e 4x400 donne. Principali protagonisti del trionfo Justin Gatlin (100 e 200 m) e il ventunenne Jeremy Wariner, primo bianco a scendere sotto i 44" nei 400. Giovanissime le iridate Williams (100), Felix (200) e Madison (lungo). Di tutt’altro umore la squadra azzurra, che da Helsinki se ne torna con una sola medaglia, quella del marciatore Alex Schwazer che ha vinto il bronzo nella 50km. Lo ha ammesso il presidente federale, Franco Arese, e lo hanno sottolineato atleti e osservatori: l’Italia esce con le ossa rotte dalla spedizione mondiale. Gli atleti di punta (Brugnetti, Baldini, Gibilisco) sono andati al di sotto di ogni più nera previsione; stesso discorso per le saltatrici May e Martinez. Gli unici atleti ad aver dimostrato qualità, oltre al giovane SChwazer, sono stati Nicola Ciotti (5° nell’alto a 2,29) e Zahra Bani, 5ª nel giavellotto.

Il medagliere (formato .xls)

(16/08/2005)

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