Mondiali di ciclismo, Bergamo vola
Lisa Morzenti è argento nella crono

Un secondo posto che non porta con alcun rammarico: «Grandioso risultato di squadra - ha commentato a caldo il ct delle azzurre, Dino Salvoldi - Siamo stati con tutte tre le ragazze molto veloci nella prima metà gara, poi abbiamo ceduto qualcosina nella seconda parte più ventosa dove serviva più potenza. Le nostre sono più leggere rispetto a chi ha vinto. Ma siamo felicissimi così senza nessun rammarico. Iniziamo questo mondiale con grande fiducia e soddisfazione».

Se la 18enne bergamasca dell’Astana Women’s si gode la medaglia iridata, Alessia Vigilia ha chiuso all’ottavo posto (a 42”) e Elena Pirrone (a 43”) al decimo. Ha vinto la Swinkels, capace di spingere forte sia nella prima parte della gara che nella seconda. L’olandese era finita al sesto posto in occasione degli Europei di un mese fa quando Morzenti salì sul gradio più alto del podio, davanti a Vigilia. Ma il percorso in Qatar, disegnato lungo un circuito completamente pianeggiante, si adattava di più alle grandi leve di questa atleta che raccoglie l’eredità dell’americana Chloe Dygert, vincitrice lo scorso anno a Richmond. La medaglia di Lisa Morzenti rompe un digiuno per le donne juniores di 14 anni.

L’ultima volta che un’azzurrina salì sul podio in questa disciplina fu nel 2002 con Anna Zugno, prima, e Tatiana Guderzo, seconda. Anche allora si trattò di una grande prova di squadra, come quella di oggi che conferma la qualità assoluta del gruppo che Dino Salvoldi sta crescendo con grande attenzione e capacità. Sul terzo gradino del podio è salita la francese Juliette Labous, già terza agli Europei, staccata di 22.