![Emmanuel Ihemeje, 23enne cresciuto a Verdellino, è stato 11° alle Olimpiadi di Tokyo Emmanuel Ihemeje, 23enne cresciuto a Verdellino, è stato 11° alle Olimpiadi di Tokyo](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/7/20/photos/cache/mondiali-di-atletica-e-la-notte-di-ihemeje-caccia-alla-finale-nel-salto-triplo_80b84646-0901-11ed-aa44-11d3d4d0274c_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
(Foto di Colombo/Fidal)
A Eugene Nella notte (quando in Italia saranno le 3,20 di venerdì mattina) Emmanuel Ihemeje sarà in pedana a Eugene, in Oregon, per le qualificazioni del salto triplo dei Mondiali di atletica leggera.
L’obiettivo è un salto (triplo) di almeno 17,05 metri (o anche meno ma a patto di essere nei migliori dodici). Emmanuel Ihemeje nella notte fra giovedì 21 e venerdì 22 luglio (quando in Italia saranno le 3,20 di mattina) andrà infatti a caccia di un posto per la finale del salto triplo ai Mondiali di atletica in corso a Eugene, in Oregon, finale che si disputerà nella notte fra sabato e domenica.
Il 23enne cresciuto a Verdellino, che proprio nel più famoso stadio dell’atletica al mondo tiene da un biennio il suo quartier generale (gareggia per l’Oregon, con cui si è preso tre degli ultimi quattro titoli universitari Ncaa) quest’anno è arrivato a 17,03, misura che vale la 19ª misura su trentadue iscritti. Ma Ihemeje ha già dimostrato alle Olimpiadi che agguantare la finale è possibile: nel 2021 ai Giochi di Tokyo superò le qualificazioni con la nona misura (16 metri e 88 centimetri), chiudendo poi in undicesima posizione la serie di salti che assegnavano il titolo olimpico (con la misura di 16,52).
E le speranze per il salto triplo non sono solo in chiave bergamasca: l’Italia schiera infatti anche Andrea Dallavalle, tra i candidati a un posto sul podio (terza misura di accredito con 17,28), e Tobia Bocchi.
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