Moioli: «I Mondiali nei miei pensieri»
Snowboard cross al via la stagione

Venerdì 21 dicembre prima gara della Coppa del Mondo da Cervinia e l’olimpionica bergamasca sale alla ribalta. «Sono l’atleta da battere e cerco un nuovo equilibrio psicologico. Non ho mai vinto una rassegna iridata, quindi...»

La regina comincia da casa. Domani mattina a Cervinia la «prima» della Coppa del Mondo di snowboardcross, seguita 24 ore dopo dal bis per recuperare l’opening cancellato di Montafon, in Austria. E Michela Moioli, su un tracciato che l’ha vista trionfare lo scorso anno (e la bellezza di 7 volte su 8 complessivamente tra Fis, Coppa Europa e Coppa del Mondo), riparte con un oro olimpico al collo e una trofeo di cristallo in più in bacheca, ma con la stessa fame di sempre. Perché il palmares è da far impallidire chiunque, ma non appaga di certo la fuoriclasse seriana che guarda avanti. Come sempre una gara alla volta, obiettivo per obiettivo. Con il Mondiale americano a tiro, ma prima testa alla doppia sulla pista prediletta.

Anche perché sarà il solo «warm up» possibile prima dell’appuntamento iridato. «Non vedo l’ora che si apra il cancelletto - dice Moioli - anche se ammetto un pizzico d’agitazione se non altro perché arrivo al via con i gradi di campionessa olimpica e dunque quella da battere. Cambia tutto, ma nel pratico non cambia nulla. Adesso sono più matura, ogni anno si muta e devo trovare un nuovo equilibrio psicologico che garantisca la massima resa. Quello che ho vinto resterà per sempre, ma adesso si pensa al presente e al futuro».

Soprattutto perché l’annata di preannuncia in formato «short» con soltanto altre tre tappe per l’assegnazione della sfera di cristallo ossia Feldberg in Germania, Baqueira in Spagna e le finali di Veysonnaz in Svizzera, tutti luoghi che per Michela significano ricordi dolcissimi: «Da Cervinia voglio il massimo per scaldare il motore. L’anno post olimpico è sempre particolare, l’approccio è diverso ma non ho ancora conquistato né un oro e neppure un argento a un Mondiale (due i bronzi nella competizione, a Kreischberg, in Austria, nel 2015 e a Sierra Nevada, in Spagna, nel 2017, ndr), quindi la rassegna, pur di un gradino sotto rispetto a un’Olimpiade, resta in cima alla lista per quest’anno».

Dopo l’operazione al menisco d’inizio ottobre, d’obbligo un focus sulla condizione fisica: «Serve del tempo per annullare tutti i fastidi, ho alle spalle soltanto un paio di settimane di snowboard, ma la testa c’è, la fisicità pure e a secco mi sono preparata nella maniera giusta. Le avversarie mi attenderanno con il coltello fra i denti, lo so ma sono altrettanto consapevole del fatto che se sorrido, sono felice e arrivo in finale riesco a focalizzarmi soltanto sulla mia performance, anche se non sono al 100%, il risultato non manca. Le altre? Le solite. Rientra Brockhoff, Trespeuch rientrerà per il Mondiale, ma attenzione alla svizzera Casanova che è in grande crescita e potrebbe essere un’outsider».

La sensazione tuttavia resta proprio quella trasmessa dalla portacolori dell’Esercito, ovvero che tutto dipenda da lei. A prescindere dalle antagoniste. Non solo per gli allori e per i favori del pronostico che pendono giocoforza dalla sua parte, ma anche perché si corre in una Cervinia che si vuole colorare nuovamente d’azzurro.

La Coppa del Mondo

21-22 dicembre 2018 Cervinia (individuale).
9-10 febbraio
2019 Feldberg, Germania (Team event).
2 marzo 2019
Baqueira Beret, Spagna (individuale).
16 marzo 2019
Veysonnaz, Svizzera (individuale).

Il Mondiale

1-3 febbraio 2019 Solitude (Usa): 1 febbraio individuale, 3 febbraio Team event.

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