Mister Del Neri: «Vittoria importanteE l’Atalanta è meglio del mio Chievo»

È un Del Neri soddisfatto ma cauto quello che commenta la vittoria dell’Atalanta sul Bologna. «Vincere questa trasferta - spiega - significa molto, perché il Bologna è una squadra difficile da affrontare per tutti. Il primato, invece, conta relativamente: fa piacere essere lì in cima, perché ci dà stimoli e autostima e perché abbiamo raccolto punti che verranno buoni nella lunga corsa verso la salvezza. Ma quello che mi soddisfa maggiormente è il fatto di non aver subito nessuna rete in queste due prime partite di campionato».Le componenti principali di questo successo?«È una vittoria meritata, frutto sia dell’organizzazione di gioco che delle grandi qualità dei singoli. Siamo stati bravi a giocare veloci, a controllare con attenzione il Bologna e a mettere in campo tanta umiltà».Vi sareste accontentati del pareggio se il Bologna avesse segnato l’1-1? «No, perché siamo scesi in campo per vincere e credo che per 95’ abbiamo creato qualcosa in più del Bologna. Quando Arrigoni ha inserito Bernacci, abbiamo avuto qualche difficoltà sulle palle lunghe. Ma credo che in generale non abbiamo corso grandi pericoli: alle punte del Bologna non abbiamo mai concesso profondità».Atalanta che non solo vince, ma anche tiene il vantaggio con maggiore sicurezza. Cosa è cambiato? «Semplice: ci conosciamo meglio, certi meccanismi di gioco sono più automatici».Assomiglia sempre di più al suo Chievo delle meraviglie, concorda? «In parte. La mentalità è la stessa di quel Chievo, ma qui ci sono qualità maggiori. In particolare qui abbiamo Doni, che è il nostro ago della bilancia e che molte squadre ci invidiano. Come lui ce ne sono pochi. Doni come Corini? No, Corini lo può fare Cigarini».(15/09/2008)