Mihajlovic. «La partita con l’Atalanta
è la più importante da inizio stagione»

Lo ha sottolineato il tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic alla vigilia della partita contro l’Atalanta a San Siro. «I tifosi sono fondamentali - ha aggiunto - e tutti noi vorremmo che facessero il tifo come una volta, però sappiamo che siamo noi che dobbiamo trascinarli. Questi ragazzi si meritano per le ultime partite di avere uno stadio pieno».

Dopo aver brindato alla terza vittoria di fila, evento atteso un anno e mezzo, il Milan va a caccia della quarta. Altri tre punti sabato con l'Atalanta servirebbero a vivere con serenità la sosta e preparare al meglio l'esame più importante, quello contro la Juventus. Sinisa Mihajlovic ha dimostrato nelle ultime due settimane di aver cementato lo spogliatoio, nonostante le difficoltà vissute in avvio di campionato, anche grazie a iniziative come la cena offerta ieri a squadra e staff al completo.

Dietro questo traguardo parziale c'è una svolta psicologica per un gruppo che lo stesso serbo aveva definito in preda a qualche paura di troppo. Ma c'è anche l'idea di Mihajlovic di insistere sul 4-3-3, sfruttando la verve di Cerci e Bonaventura sulle fasce per sopperire alle assenze di attaccanti come Menez e Balotelli che gli avrebbero permesso di puntare sul 4-4-2. Reduce da quattro partite da titolare (come non gli succedeva da tempo), Cerci ha tirato il fiato un paio di giorni ma è pronto alla quinta. Anche Bacca si è riposato per evitare ricadute dopo il fastidio muscolare avvertito nei giorni scorsi, mentre Honda è il favorito per prendere il posto dello squalificato Bonaventura.