Migliaccio ai giovani studenti:
«Rispetto e divertimento» - Video

Quindici anni con «Atalanta allo stadio», un’iniziativa che festeggia un anniversario importante e lo fa con numeri da capogiro.

Dalla prima edizione del 2001/2002, iniziata sotto la presidenza Ruggeri, hanno partecipato al progetto di formazione del tifoso atalantino del futuro 356 scuole, con 904 classi, 18.837 studenti, 1.358 insegnanti e 120 studenti universitari impegnati in attività di tirocinio con Atalanta.

La forma rimarrà invariata anche quest’anno, sotto la gestione di Lucia Castelli e Stefano Bonaccorso del settore giovanile atalantino: visita guidata allo stadio, approfondimento culturale, lezione pratica sul campo, incontro con un giocatore della prima squadra nerazzurra e la partecipazione ai concorsi «Atalanta: mitologia del nome», «Il mio slogan corretto» e «Il mio slogan contro il razzismo». Le classi partecipanti avranno diritto di assistere gratuitamente a una partita casalinga di campionato dell’Atalanta. Gli incontri con le classi primarie e secondarie di 1° grado prenderanno il via il 3 marzo per concludersi il 28 aprile.

«Atalanta allo stadio» è stata presentata proprio al Comunale alla presenza del giocatore atalantino Giulio Migliaccio che insieme ai rappresentanti del Comune di Bergamo, delle forze dell’Ordine, della Provincia, del Csi, della Figc, del Coni, dell’Uisp, del’Ufficio Scolastico e degli Atleti Azzurri d’Italia, e con il dirigente Roberto Spagnolo e il questore Girolamo Fabiano, ha premiato i ragazzi vincitori dei concorsi della passata stagione, delle scuole di Parre, Cene, Grassobbio, Costa Mezzate, Montessori di Bergamo e I Mille di Bergamo.

«Rispetto e divertimento sono i valori che nello sport e nella vita mi hanno sempre accompagnato: ho cercato di fare capire questo ai ragazzi, sia in campo, ma anche per chi assiste dalla tribuna deve avere un comportamento rispettoso. Siamo in un tunnel senza vittorie da 11 partite: stiamo lavorando bene, dovrà girare, siamo un’ottima squadra e lo abbiamo dimostrato nel girone d’andata. Inizia a dar fastidio questa mancanza di vittorie, ce la meritiamo tutti: a Carpi per vincere. Non ci sentiamo affatto salvi, il campionato è lungo, bisogna stare sempre concentrati e scrollarci di dosso questa negatività».

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA