Mercato, la bomba è una punta
L’Atalanta ci prova con Matri

Toloi è arrivato, ma la notizia del giorno è che l’Atalanta si è mossa e si sta muovendo per portare a Bergamo anche una punta. Anche se dalla società non filtra nulla, anzi sono arrivate smentite. Ma questo può voler dire poco: la dirigenza sta lavorando a fari spenti e non ama sbandierare le strategie. E i rumors arrivati da più parti raccontano invece di un’Atalanta attiva anche per rinforzare ulteriormente il reparto d’attacco. L’infortunio di Denis, anche se per fortuna si è rivelato non grave, ha spaventato e non si vogliono rischiare brutte sorprese.

Martedì il pomeriggio è stato agitato (a dir poco) dalla voce riportata da Sky di un interessamento per Matri che il Milan darà via sicuramente dopo aver preso Balotelli. L’Atalanta ha smentito, ma non si può escludere che parlando coi rossoneri di Paletta, si sia fatto un sondaggio (tentativo?) anche per Matri. L’attaccante era stato accostato alla Lazio che però deve comunque attendere il superamento dei preliminari di Champions (stasera), ma a quanto pare non ci sono trattative concrete. Ecco perché l’Atalanta può averci fatto un pensierino, confidando anche sugli ottimi rapporti col Milan: tra gli ostacoli l’ingaggio altissimo e l’idea dei rossoneri di cederlo più che prestarlo.

Le alternative? Sono diversi gli attaccanti sul mercato: Amauri del Torino e lo svincolato Borriello sono trattati dal Carpi per la serie «usato sicuro», mentre Falcinelli (Sassuolo), Rodriguez (Cesena) e Trotta (Avellino) sono soluzioni nel caso si decidesse di fare una scelta anche di prospettiva. Ma l’idea, se arriverà un nuovo attaccante, è di andare su un giocatore di sicura affidabilità in serie A.