Martina Caironi non si ferma più: nuovo record del mondo anche nel lungo

Atletica paralimpica Dopo essersi ripresa il record del mondo dei 100 metri T63, la bergamasca Martina Caironi ha migliorato anche quello del salto in lungo che già deteneva: 5,46 al World Athletics Grand Prix di Parigi.

Martina Caironi è inarrestabile: due settimane dopo essersi ripresa il record del mondo dei 100 metri categoria T63 (amputati monolaterali sopra al ginocchio) in 14”02, venerdì 10 giugno a Parigi in occasione del World Athletics Grand Prix la 32enne bergamasca ha sbriciolato anche il primato mondiale del salto in lungo che già deteneva saltando 5,46 metri, 27 centimetri meglio del precedente primato all’aperto (5,19 l’anno scorso a Nembro).

E Martina Caironi detiene anche quello indoor grazie al 5,23 saltato ai Tricolori di Ancona, lo scorso marzo.

Migliorato di 27 centimetri il primato outdoor stabilito nel 2021 a Nembro. Martina detiene anche quello indoor con il 5,23 dello scorso marzo ad Ancona

Il salto mondiale è arrivato al sesto tentativo dopo una gara all’insegna continuità che la vedeva già in testa (5,14, 5,02, 5,20, 5,15 e nullo) e che segue di un giorno il successo ottenuto giovedì nei 100 a tre centesimi dal primato mondiale.

In gara anche Oney Tapia, 46enne d’origine cubana di Sotto il Monte in forza alle Fiamme Azzurre. Dopo la piazza d’onore di giovedì nel getto del peso F 11 (disabilità visiva), venerdì si è ripetuto sulla pedana del disco (39,51), preceduto solo dal brasiliano Rodrigo da Silvia, che ha migliorato il primato iridato di categoria a 46,24.

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