Maratona New York, arrivano i risultati
Andrea Pomesano il primo bergamasco

È Andrea Pomesano il primo bergamasco che ha tagliato il traguardo della Maratona di New York.

Quarantasei anni, Pomesano si è piazzato 134° assoluto, appena fuori dall’elenco degli «Overall Men», ovvero i primi cento uomini. Nella classifica di genere è al 119° posto.

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Il Kenya è stato comunque senza rivali nella 45ª edizione della maratona di New York. In una giornata nuvolosa, ma con temperature al di sopra della media per la stagione autunnale, gli atleti keniani hanno dominato la tradizionale corsa per le strade della Grande Mela,

aggiudicandosi sia il titolo maschile, con Stanley Biwott (secondo alla maratona di Londra lo scorso anno) che quello femminile con Mary Keitany.

La maratoneta, 33 anni, mamma di due bambini, è la prima a centrare la doppietta a New York dopo l’exploit della britannica Paula Radcliffe nel 2007 e 2008. Biwott ha invece preceduto di soli 14 secondi il connazionale Geoffrey Kamworor.

Dietro i due vincitori keniani, una marea di oltre 50 mila persone, con oltre duemila italiani, ha partecipato alla gara come sempre caratterizzata da un’atmosfera di gioia e il sostengo di migliaia di spettatori lungo le strade.

Il primo italiano e primo atleta del continente europeo ad attraversare la linea d’arrivo della maratona di New York a Central Park è stato Andrea Lalli. Il molisano delle Fiamme Gialle, malgrado qualche difficoltà nei chilometri finali, ha chiuso all’11° posto in 2h17’12.

Niente da fare per il campione europeo Daniele Meucci (Esercito) che, reduce da alcuni problemi intestinali nei giorni precedenti alla competizione, ha dovuto alzare bandiera bianca un paio di chilometri prima del giro di boa.

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