L’ultimo saluto a Sara Anzanello
Folla ai funerali. Le sue parole: Sorridete

«Vivere, senza grandi pretese, ma vivere. Ho paura. Sono qui per lottare, mai mollare. Sorridete per vivere. Arrivederci a tutti, Sara». Sono le parole scritte da Sara Anzanello nella sua lettera testamento, parole lette martedì durante il funerale dell’ex pallavolista azzurra dal fidanzato Walter, sostenuto dalle amiche pallavoliste Rachele Sangiuliano e Raffaella Calloni.

Nella chiesa di Ponte di Piave erano davvero in tanti per dare l’ultimo saluto a Sara Anzanello, morta a 38 anni giovedì scorso per un tumore. Tante sue ex compagne di squadra, tanti addetti ai lavori e tanti suoi compaesani. E moltissimi si sono presentati in tuta da ginnastica, desiderio espresso dalla stessa Anzanello.

Fra le moltissimi persone intervenute anche le ex compagne di nazionale protagoniste del trionfo Mondiale nel 2002 (nazionale che ha vinto anche due edizioni di Europei e World League), fra queste anche tante ex giocatrici della Foppa. Ma citarle tutte è impossibile perché per salutare Sara si è mosso tutto il mondo della pallavolo.

Sulla bara una bellissima foto di Sara sorridente, ma niente fiori su richiesta della famiglia che ha chiesto fare donazioni all’Aido, associazione donatori organi, di cui Sara era testimonial.

Anzanello nel 2013 aveva infatti subito un trapianto di fegato dopo una gravissima forma di epatite contratta in Azerbaigian dove giocava nel campionato di serie A. Dopo mesi molto complicati Sara si era ristabilita , ma la scorsa estate si era manifestata una forma di leucemia che l’ha stroncata in breve tempo.