L’Atalanta s’arrende di nuovoPerugia, primo successo esterno

Nerazzurri battuti (2-0) con un gol per tempo e senza attenuanti. Per fortuna la classifica non cambia perché sul fondo perdono pure Piacenza, Brescia e Torino

Il Perugia riconduce l’Atalanta all’amara realtà di questa stagione, infliggendole al Comunale l’ottava sconfitta di questo campionato (quarta casalinga) su dodici gare. Il 2-0 (22’ pt Miccoli, 35’ st Fusani) finale non ammette recriminazioni: la squadra di Vavassori ha mostrato i limiti tecnici e di carattere evidenziati anche nelle precedenti prestazioni. Unica nota positiva della giornata le rotonde sconfitte di Torino e Brescia, diretti avversari dei nerazzurri nella lotta per la salvezza.
Il Perugia è passato in vantaggio al 22’ pt: incursione di Zé Maria sulla destra, traversone teso e correzione vincente di Miccoli. Il raddoppio al 34’ della ripresa: calcio d’angolo battuto da Zé Maria, respinta della difesa, palla che si ferma sui piedi di Fusani che si inserisce in area, evita Carrera ed infila il pallone alle spalle del portiere atalantino.

Atalanta-Perugia  0-2
Reti: nel pt 22’ Miccoli; nel st 34’ Fusani.
Atalanta (3-4-2-1): Taibi, Rustico, Carrera, Sala (14’ pt Natali), Zauri, Zenoni, Dabo, Berretta (10’ st Pinardi), Gautieri (25’ st Bianchi), Doni, Comandini. In panchina: Calderoni, Bellini, Foglio, Inacio Pià. All. Vavassori.
Perugia (3-5-2): Rossi, Sogliano, Di Loreto, Milanese, Zé Maria, Blasi (24’ st Pagliuca), Obodo, Fusani, Loumpoutis, Caracciolo (14’ st Amoruso), Miccoli (32’ st Berrettoni). In panchina: Tardioli, Sulcis, Viali, Baronio. All. Cosmi.
Arbitro: Tombolini di Ancona 5.5.
Note: angoli 4-3 per il Perugia. Recupero: 2’ e 4’. Ammoniti: Blasi per gioco scorretto, Zenoni e Zé Maria per comportamento non regolamentare. Espulsi: al 48’ st Obodo per doppia ammonizione. Spettatori: 13.000.

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