Una bella partita, con un’Atalanta volitiva e tenace, decisa a portare a casa un risultato positivo. Potrebbe essere questa la sintesi semplice del match del «Granillo», tra Reggina e Atalanta, finito in parità. Un gol per ciascuna squadra e un faccia a faccia grintoso, tra avversarie che hanno cercato entrambe il risultato. L’Atalanta è anche rimasta in 10 uomini a pochi minuti dalla fine della partita per l’espulsione di Migliaccio, allontanato senza esitazioni dall’arbitro per un fallaccio.Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa la Reggina ha approfittato di un certo rallentamento dei nerazzurri ed è passata in vantaggio con una bella azione conclusa da Amoruso, al 19’. Ma l’Atalanta ha confermato le sue doti di lottatrice: si è ricompattata e ha ripreso a macinare gioco, pareggiando pochi minuti dopo, al 29’. E’ stato Talamonti a colpire di testa, ma per ultimo ha deviato Lanzaro, per un autogol che è valso un pareggio prezioso.
Reggina-Atalanta 1-1
Reggina (3-4-2-1): Campagnolo; Lanzardo, A. Lucarelli, Aronica; Mesto, Vigiani (14’ st Foggia),Tognozzi (39’ st Amerini), Tedesco, Modesto, Amoruso; Bianchi. A disp. Puggioni, Di Dio, Nardini, Gazzi, Amerini, Missiroli. All.Mazzarri.
Atalanta (4-4-1-1): Calderoni; Adriano (27’ st Ventola), Talamonti, Loria, Bellini; Ferreira Pinto (37’ st Tissone), Bernardini (27’ st Migliaccio), Donati, Ariatti; C. Doni; Zampagna. A disp. Ivan, Carrozzieri, Bombardini, M. Defendi. All. Colantuono.
Arbitro: Bergonzi di Genova
Marcatori: 19’ st Amoruso (R), 29’ st aut. Lanzardo (R)
Note: espulso al 43’ st Migliaccio (A) per gioco violento; ammoniti Doni, Loria, Talamonti, Lanzaro, Tognozzi, Donati, Tedesco, Amoruso; recupero 2’ pt, 4’ st.
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