ATALANTA - CATANIA 3-0
Reti: 26’ pt Gonnella; nel st 12’ Bellini 28’ Gautieri.
Atalanta (4-3-3): Taibi, Innocenti, Gonnella, Lorenzi, Bellini, Montolivo (31’ st Zenoni), Bernardini, Marcolini, Gautieri (34’ st Della Rocca), Pazzini, Pinardi (32’ st Lazzari). In panchina: Calderoni, Sarr, Smit, Mingazzini. All. Mandorlini.
Catania (4-3-3): Concetti, Zoppetti, Stendardo, Terra, Giallombardo, Behi, Grieco, Pagliuca, Oliveira (34’ st Fini), Montervino (14’ st Sedivec), Taldo (17’ st Scandurra). In panchina: Mancini, Di Liso, Fusco, Berrettoni. All. Matricciani.
Arbitro: Farina di Novi Ligure.
Note - Angoli 5-2 per l’ Atalanta. Recupero: 2’ e 1’. Ammoniti: Stendardo, Innocent e Montervino per gioco pericoloso, Pazzini per simulazione. Spettatori: 12.000.
Tutto facile per l’Atalanta che ottiene la terza vittoria consecutiva e torna in testa alla classifica, in compagnia del Messina, sfruttando la sconfitta interna, imprevista, del Palermo. La squadra nerazzurra ha dominato l’incontro, è andata vicino al gol una prima volta al 7’ con un tiro di Pinardi poi al 15’ con Pazzini, ma il risultato l’ha sbloccato al 26’ quando su un calcio d’ angolo Marcolini ha battuto lungo è intervenuto Gonnella di testa che ha infilato la palla nel sette alla destra del portiere Concetti.
Nella ripresa i nerazzurri di Mandorlini chiudono la partita al 12’, quando Gautieri va via sulla destra e centra per Bellini (nella foto) che in corsa infila la rete del 2-0. Il terzo gol viene ripetutamente sfiorato in contropiede con azioni da manuale da parte dei giocatori atalantini e infine ottenuto da Gautieri di testa. Di Bellini l’assist che ha restituito così al compagno il favore in occasione del secondo gol. Inesistente il Catania, con una difesa disastrata, un centrocampo il cui solo Grieco ha cercato di darsi da fare, assolutamente inefficace in attacco.
L’ Atalanta, pertanto, è tornare a correre come a inizio del campionato, con un centrocampo in grande spolvero grazie alle ottime prestazioni di Montolivo, Bernardini e Marcolini. In attacco straripante Gautieri, sempre determinato Pazzini e molto attento Pinardi. La difesa, che per la quinta partita consecutiva non ha subito gol, non è quasi mai stata impegnata.
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(17/04/2004)
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