L’Atalanta cerca di un pronto riscatto AlbinoLeffe, a Venezia obiettivo pareggio

ATALANTA - VERONA

Dopo le cinque reti subite a Cagliari, l’Atalanta torna in campo (Comunale di Bergamo, ore 20.30) con la ferma determinazione di ritornare alla vittoria. Mister Mandorlini per la circostanza ritrova la difesa titolare. Una possibilità che l’allenatore nerazzurro non può sfruttare da ben quattro mesi, per infortuni e squalifiche. L’ultimo allenamento da questo punto di vista ha evidenziato segnali inequivocabili. Domani sera in difesa giocheranno Innocenti, Gonnella, Lorenzi e Bellini. Anche il centrocampo ritrova la sua conformazione «tradizionale», con Zenoni a destra, Bernardini al centro e Marcolini a sinistra. Infine l’attacco: Gautieri a destra, Montolivo a sinistra e Pazzini torna al centro, con Saudati che, dopo la prova convincente di Cagliari, recupererà energie in panchina. Il vantaggio sulle prime inseguitrici (quattro punti) consente all’Atalanta di poter disputare anche questa partita senza la paura di perdere il primato in caso di risultato negativo. Un vantaggio, sul terreno psicologico, che gli atalantini dovranno cercare di sfruttare al meglio.

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VENEZIA - ALBINOLEFFE

La banda di Gustinetti va a Venezia con l’obiettivo di lasciare i neroverdi a meno cinque. Messo in cascina il fieno barese, il mister dell’AlbinoLeffe ha le idee chiare: in Laguna potrebbe bastare anche un pareggio. Tanto più che nelle ultime tre partite giocate in casa il Venezia ha conquistato sette punti, grazie alle vittorie su Atalanta e Pescara e al pareggio senza reti contro il Piacenza. Per l’AlbinoLeffe, dunque, l’impegno è delicato, anche se la formazione che Gustinetti manderà in campo offre tuttavia solide garanzie, perché la linea difensiva, portiere compreso, sarà la stessa della vittoria sul Bari, e in mezzo al campo si piazzeranno i due frangiflutti Del Prato e Poloni, pronti a pressare Manetti, Brellier e Anderson in modo tale da tagliare i rifornimenti a Poggi e Guidoni. In attacco verrà certamente confermata la coppia Testini-Possanzini, che domenica ha seminato il terrore nella difesa al mascarpone del Bari. Se, come è facile prevedere, il Venezia imposterà una partita d’attacco, i due attaccanti celesti potrebbero disporre di ampie praterie nelle quali scorrazzare.

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(03/03/2004)