L’AlbinoLeffe di Mondonico riparte dai giovanima non si considera più un «miracolo»

Identità, nuove sfide «impossibili» e un bel ritocco al look. Detto addio ai tre pezzi da novanta, Regonesi, Minelli e Testini, l’AlbinoLeffe 2006/2007, quello del quarto anno in serie B e della seconda edizione Mondonico, riparte dalla nuova eterna scommessa, annunciata ieri nella presentazione che si è svolta nella struttura del Polo fieristico di via Lunga: dimostrare che il piccolo mondo seriano non è una casuale anomalìa e che la solita caccia al «miracolo» calcistico parte con basi consolidate, anche se la nuova serie B avrà squadre da far tremare i polsi e assomiglia da vicino una serie A1, per dirla con Mondonico. Persi per strada Salgado, Russo, Iacopino, Teani, il capitano storico Damiano Sonzogni, ricordato a suon di applausi, il nuovo AlbinoLeffe riparte da giovani rampanti (Cellini, Ferrari, Lamma), da vecchietti in cerca di rilancio (Rabito) e da bergamaschi a caccia del feeling giusto (Mario Donadoni). L’obiettivo? La quinta salvezza consecutiva, la quinta Champions League della favola seriana. Mai come stavolta, affidata a mago Mondonico. Da domani squadra in ritiro a Serina, domenica doppio test e prime risposte.

(18/07/2006)

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