Dopo il mezzo passo falso con l’Avellino, l’AlbinoLeffe di mister Gustinetti è atteso in campo a Mantova. Si gioca venerdì 21 marzo alle 19 e l’obiettivo è fare punti buoni per restare incollati a quella vetta della classifica che può significare la promozione per i Seriani. In campo a Mantova, dunque, con un occhio ai risultati di Bologna e Chievo, attesi in casa da Frosinone e Piacenza. Stasera al «Martelli» l’AlbinoLeffe dovrà ripartire dal cuore buttato oltre l’ostacolo nella rimonta-Avellino, evitando, se possibile, di ricadere nel mix irpino di «leggerezza», ansia e stanchezza psicofisica che ha trasformato una partita alla portata in un’epica rincorsa.
Gustinetti, intanto, deve risolvere i dubbi sulla difesa, ridotta ai minimi termini e rabberciata dalle squalifiche (Gervasoni, Perico) e dagli acciacchi (Peluso ci sarà ma non è al meglio). Altre incognite: Conteh (lieve distrazione ai flessori della coscia destra) è ad alto rischio-forfait; Serafini, l’unico centrale di ruolo, è reduce dall’influenza; Foglio, al rientro dopo la tendinite, non vede campo da un mese e mezzo. Parlare di emergenza, per una volta, non è concessione alla retorica.
Questo non significa che la banda del Gus non abbia cartucce. Perché la coppia Cellini-Ruopolo, già a segno all’andata (2-0 seriano), sembra fatta apposta per mettere in crisi la difesa mantovana; perché il rientro di Del Prato e Gori restituirà certezze ai meccanismi blucelesti; perché la rimonta con l’Avellino dimostra che battere i seriani è un’impresa. Ma certo se contro l’Avellino il pareggio-rimonta resta un’occasione persa, stasera a Mantova un pareggino sarebbe un’occasione presa al volo. Per arrivare col sorriso alla seconda «finale» del torneo-promozione, quello di sabato 29 al Comunale col Chievo, e stemperare mugugni di tifosi e non.
(21/03/2008)
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