Sport
Domenica 17 Agosto 2008
L’AlbinoLeffe brinda in Coppa
Battuto il Pescara: 8-7 ai rigori (2-2 la partita), sabato il terzo turno a Siena Bene Ruopolo e Colacone, i due goleador. Pasticcia il secondo portiere Saulo
Ora Madonna sa. Che a Saulo è meglio chiedere di limitare l’uso dei piedi, che i suoi hanno mira e sangue freddo dal dischetto, che sabato a Siena e tra due settimane a Modena in campionato bisognerà avere idee più chiare, riflessi più pronti e nervi più saldi. In porta e davanti alla porta. Ma siccome, direbbe Lapalisse, vincere giocando maluccio è meglio che perdere giocando maluccio, ben venga una serata di rare idee e molta fatica per avere ben chiaro cosa serva e su cosa lavorare. In ordine sparso, sulla sicurezza della difesa, portiere in primis; sulla fluidità di gioco (il tandem Previtali-Carobbio è da rivedere), sull’inserimento di Renzetti (timido: meglio di lui Laner) e sul cambio di ritmo. Da tenere la voglia di Ruopolo e Ferrari, l’utilizzo di Colacone nel tridente, il solito mastino Poloni. Il resto è rivedibile, ma a Ferragosto è lusso che ovviamente ci si può concedere.Senza gli esterni titolari Madonna va sul sicuro: Renzetti ala sinistra, Garlini alle sue spalle, Laner dalla porta opposta. In mediana è Previtali a far coppia con Carobbio. Alla faccia dell’annunciato 4-3-3 «Nanu» Galderisi blinda il suo Pescara, tenendo Zeytulaev e Ferraresi sulla linea dei centrocampisti, Cardinale centrocampista centrale basso in zona Cellini e il solingo Bazzani tra Gervasoni e Serafini. Pronti via, i nostri trovano con facilità Ruopolo e Renzetti non trova per centimetri l’angolino (4’). Sembra l’inizio di un monologo, complice la maldestra difesa a 4 degli ospiti, invece è il prologo di una topica da Gialappa’s Estate che vede sventurato protagonista il brasiliano Saulo. Che su palla docile docile cicca il rinvio (7’) servendo l’incredulo Ferraresi: tap-in e 1-0 per il Pescara.Il tempo di riflettere sulla natura beffarda dei luoghi comuni (il piede dolce dei brasiliani) e il solito carrarmato Ruopolo pianta i cingoli in faccia a Pomante e la palla alle spalle di Indiveri (10’) dopo un pastrocchio abruzzese. Riacciuffato il pareggino, l’AlbinoLeffe prova a riprendere in mano la partita, trovando con buona continuità Laner a destra, mentre l’ingolfato Renzetti è un opaco parente del trenino di Serina. E siccome in mediana Previtali e Carobbio faticano a trovare distanze e ritmo, la banda seriana finisce per rattrappirsi sull’uno-due Cellini-Ruopolo per vie centrali. Troppo poco per fare saltare il banco. Per una buona mezz’ora il Pescara gioca di più e meglio, i nostri si svegliano nel finale di tempo sulla verticale Previtali-Cellini. Peccato che il bomber centri Indiveri in uscita (35’) su combinazione Ruopolo-Laner, la cosa migliore della serata, e subito dopo l’alterno Previtali non trovi il bersaglio da fuori (38’).L’avvio di ripresa regala il secondo pastrocchio. Vitale trova un’autostrada a sinistra e mette palla in mezzo con la difesa seriana in uscita, Saulo (ahi, che serataccia) non ci arriva e Zeytulaev infila il 2-1 adriatico. Sarà pure un’amichevole agonistica, ma a Madonna non piace perdere e in un amen ridisegna attacco e assetto: fuori Garlini, dentro Colacone e via libera al 4-3-3 (o 4-3-2-1) con l’ex ascolano e Cellini accanto a Ruopolo e con Renzetti terzino sinistro. Paradossalmente la trazione anteriore seriana finisce per ingolfare ulteriormente motore e idee, confinando Carobbio fuori dal gioco e imbrigliando Laner. Buio pesto, fin quando la generosa difesa abruzzese decide di dare una mano ai seriani: Ferrari (subentrato a Cellini) per Ruopolo, tocco sopra la testa di Pomante e Romito, sinistro morbido di Colacone (37’) e 2-2 seriano.Supplementari. Dentro Poloni per Previtali, seriani avanti sulla voglia di Colacone e Ferrari. Le due punte prima, Carobbio poi cercano di evitare i rigori. Ma non c’è verso. Dopo dieci centri, si va a oltranza. A oltranza Dematteis centra la traversa.L’AlbinoLeffe centra invece il passaggio del turno e sabato 23 agosto andrà a Siena. Con una settimana in più di lavoro e a una settimana dal campionato.(17/08/2008)
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