L’AlbinoLeffe batte la Ternanacon un gol di Regonesi al 43’

L’AlbinoLeffe batte la Ternana con un gol nel finale di Regonesi, sale a 18 punti e scavalca provvisoriamente l’Avellino. Tre punti d’oro dunque per i seriani, conquistati dopo una prova bella e convincente. Un risultato, a dire il vero, ottenuto con fatica, ma che dimostra che la squadra è ancora viva, nè bisogna dimenticare la classifica degli umbri. E’ proprio la Ternana a prendere in mano il pallino, facendo girare palla e affidandosi al senso del gioco di Candreva, ma fortunatamente non concretizza nulla di pericoloso. Bono (16’) sparacchia alto di destro un bel contropiede rossoverde, poi è Bonazzi, che si danna senza troppo successo alla ricerca di varchi sugli esterni, a non trovare l’impatto con la palla in area umbra su punizione maligna di Regonesi. 

La Ternana, che difende a 5 arretrando sistematicamente Bono a destra e Peluso a sinistra, aspetta e riparte, tenendo Frick largo a destra e intasando gli spazi a centrocampo. E siccome Del Prato fatica a cambiare passo, la manovra seriana non decolla e ci deve pensare Ginestra (36’) a mettere una pezza su disimpegno azzardato di Teani, prima che un vertiginoso contropiede umbro Candreva-Dionigi-Frick, con destro alto del lussemburghese, grazi la banda seriana. Il problema per i nostri è che la Ternana in avvio di ripresa ricomincia da dove aveva terminato. E prima Candreva (3’, destro sul fondo), poi Dionigi (5’, testa alta di un soffio su cross di Bono) tengono in apprensione Ginestra. Esposito, vista l’impasse, cambia: fuori Bonazzi dentro Joelson con varo del 4-4-2 a due punte.

Il brasiliano porta vivacità all’asfittico attacco seriano, la banda Esposito alza il ritmo, si trasferisce nella metà campo umbra e prova l’assedio. Ma siccome la Ternana costruisce un simil-fortino, ci vorrebbe un episodio, un jolly, una giocata fuori dal coro per uscire dall’impasse. La missione sembra materializzarsi al 14’, quando Russo incorna di testa un cross da sinistra di Regonesi trovando una mano quanto meno sospetta in area umbra. I seriani reclamano il rigore, Preschern lascia correre innescando le proteste della panchina bluceleste. La Ternana sembra sulle gambe, i nostri insistono, trascinati da Regonesi, che a sinistra trova spazi e li infila a tutta birra. Peccato che sulla serpentina del mancino (19’) Russo manchi il controllo a centroarea e che Testini calci alto una manciata di minuti dopo. Esposito inserisce Garlini per Gori, il terzino lo ricambia con un sinistro velenoso smanacciato in qualche modo da Paoloni (30’). I muscoli tradiscono Joelson (dentro Madonna), il palo salva Ginestra (38’) su gran destro di Di Deo prima che Dionigi inzucchi alto di un soffio la palla del colpaccio. Per chi crede ai segni il mancato ko è quello che preannuncia il clamoroso exploit: Testini (43’) guadagna una punizione dal limite, Regonesi va sulla palla e la trasforma in oro con un sinistro da manuale. Il sinistro della speranza, all’ultimo assalto.   ALBINOLEFFE 1 TERNANA 0 RETE: 43’ st Regonesi.
ALBINOLEFFE (4-4-1-1): Ginestra; Colombo, Teani, Minelli, Regonesi; Gori (21’ st Garlini), Del Prato, Belingheri, Testini; Bonazzi (9’ st Joelson, 38’ st Madonna); Russo. In panchina: Coser, Sonzogni, Poloni, Previtali. All. Esposito.
TERNANA
(3-4-2-1): Paoloni; Troise, Fattori, Monaco; Bono, Di Deo, Papini, Peluso (44’ st Corvia); Candreva, Frick; Dionigi. In panchina: Bucchi, Ferrario, Fanasca, Perna, Cibocchi, Galasso. All. Brini.
ARBITRO: Preschern di Mestre (Cariolato, Di Prisco; Ruini).
NOTE: spettatori 1100 circa, paganti 235, incasso ai botteghini 2366 euro (abbonati 884, quota partita 3205 euro). Ammoniti Del Prato, Belingheri e Monaco. Angoli 7-2 per l’AlbinoLeffe. Recupero 0’+4’.

(14/01/2006)

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