Sport / Valle Brembana
Lunedì 29 Maggio 2023
«L’Osservatore»: lettera inedita di Gino Bartali a Papa Giovanni
IL GIRO. Il campione chiedeva udienza per la squadra di cui era direttore sportivo: Roncalli la accolse «ben volentieri».
Anche «L’Osservatore Romano» rende il suo tributo al Giro d’Italia che si è chiuso ieri a Roma. Il giornale vaticano pubblica la lettera inedita che Gino Bartali scrisse il 10 febbraio 1959 a Giovanni XXIII per chiedere un’udienza per la squadra ciclistica della quale era direttore sportivo. «Beatissimo Padre - si legge nella missiva -, confortato e incoraggiato dal Vostro augusto assenso, in occasione dell’udienza accordata al gruppo sportivo Ignis, alla mia umile e filiale richiesta di voler ricevere anche il gruppo sportivo della San Pellegrino Terme, del quale io sono il direttore sportivo, ho inoltrato domanda di udienza al suo maestro di camera».
La richiesta venne accolta «ben volentieri» da Papa Roncalli, come testimonia anche la sigla (LC) apposta da monsignor Loris Francesco Capovilla, suo segretario particolare e poi cardinale. Analoga lettera Bartali — dimostrando consuetudine nei rapporti con i Papi — aveva scritto al maestro di camera monsignor Mario Nasalli Rocca di Corneliano per mettere a punto i dettagli dell’udienza. Di Bartali, terziario carmelitano, è in corso la causa di beatificazione.
«L’Osservatore» ha dedicato ieri due intere pagine al ciclismo e al Giro. Ricorda anche che fu il cardinale patriarca di Venezia, Albino Luciani, a dare simbolicamente il via al Giro d’Italia del 1972. «Se tutto lo sport è umano, per noi italiani il “Giro d’Italia” è umanissimo», disse il futuro Papa in quella occasione. Nelle due pagine anche il ricordo di Norma del padre Felice Gimondi e della partenza dal Vaticano del Giro d’Italia nel 1974: ricordare quel giorno «è facile per me. A casa nostra la fotografia di mio papà con indosso la maglia di campione del mondo, accanto a Papa Paolo VI nel cortile di San Damaso, ha sempre fatto parte proprio della nostra quotidianità», scrive Norma Gimondi.
Domenica 28 maggio, nel cuore di Roma, c’erano anche sei ciclisti di Athletica Vaticana - Vatican Cycling a pedalare con le e-bike nell’ultima tappa del Giro-E. Con partenza da Castel Sant’Angelo e traguardo ai Fori Imperiali.
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