Guardian, i lettori: Respect to Atalanta
Anything about the club’s history

«Respect to Atalanta», «Anything about the club’s history». Rispetto per la squadra bergamasca. E poi non c’è nulla sulla storia del Club. Firmato i lettori del Guardian. Non la pensano esattamente come il giornalista alcuni «navigatori» del sito del Guardian.

«Respect to Atalanta», «Anything about the club’s history». Rispetto per la squadra bergamasca. E poi non c’è nulla sulla storia del Club. Firmato i lettori del Guardian.

Non la pensano esattamente come il giornalista inglese i «navigatori» del sito del Guardian che hanno commentato l’articolo sui tifosi atalantini.

Una ventina di commenti non proprio a senso unico, visto che si mette in discussione la completezza di quella che dovrebbe essere l’inizio di una serie di inchieste sulle squadre di calcio italiane.

Per la verità il motivo del polverone che ha generato una miriade di commenti pro e contro è che non si capisce se l’obiettivo sia parlare delle tifoserie delle squadre di serie A, e in tal caso il taglio dell’articolo è esatto e fotografa abbastanza bene la realtà ultrà atalantina, o se si vuol parlare della storia del club e in questo caso l’articolo non ha nessun significato perché della storia dell’Atalanta non c’è praticamente nulla.

C’è chi si congratula e si chiede se si parlerà anche delle altre squadre («Excellent. Will articles for every club be posted on the Guardian?»); c’è chi guardando la foto a corredo dell’articolo ha scambiato Caniggia con Stromberg ricordandone le gesta e definendolo un ottimo commentatore della tv svedese.

E c’è pure chi ha scambiato sempre Caniggia con Darren Peacock, noto per i suoi capelli biondi fluenti, che una volta andò in vacanza in Italia nel 1994.

Ma scorrendo i commenti ecco poi apparire le prime critiche. «Devo dire che l’articolo sembra interessante - scrive un navigatore - ma sono un po’ perplesso per il fatto che ha completamente trascurato di dirci qualcosa sulla storia del club - Caniggia a parte - ed è solo concentrato sugli ultras. Non è proprio una “guida del club” se non menziona alcuna anni famosi, partite, successi o storie, vero?».

Qualcuno ironizza: «Complimenti allo scrittore, articolo ben fatto, lo dimostrata che è criticato dal quotidiano locale L’Eco di Bergamo. Solo una cosa non è menzionata in questo articolo: l’Atalanta ha vinto il suo primo e unico premio, la Coppa d’Italia, nel 1963».

«Respect to Atalanta and the writer of this article», chiosa un altro.

Infine c’è chi commenta con vis polemica e una punta di veleno: «I tifosi dell’Atalanta come vedono Cristiano Doni? E’ ancora amato o un paria?».

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