Lazzarini, capo degli «Amici»: «Atalanta sesta e con prospettive»

Calcio. Le parole di Marino Lazzarini, da 15 anni numero uno degli Amici dell’Atalanta, club che raggruppa quasi un centinaio di sezioni in città e in provincia con circa 6 mila associati.

La classifica sorride ai nerazzurri dopo il lungo stop per i mondiali. Non manca il tempo per metabolizzare definitivamente i tre flop in rapida successione con Napoli, Lecce e Inter. Come sempre da tener conto l’analisi di Marino Lazzarini, da 15 anni, numero uno degli Amici dell’Atalanta, club che raggruppa quasi un centinaio di sezioni in città e in provincia con circa 6 mila associati. «Concluse, sin qui, le 15 gare - puntualizza Lazzarini - ci vede sesti l’equivalente di un posto nella League. Come non ritenerci marcatamente soddisfatti? Poi, certo, si gradirebbero risultati ancor più roboanti ma il bello dello sport è anche quello di percorsi di tanto in tanto da sofferenza». «Non a caso - prosegue - all’inizio del torneo ci siamo entusiasmati per il ruolo di capolista seguito da un periodo meno brillante fino ai giorni nostri. Ma la somma algebrica, ribadisco, ci mantiene in una posizione in grado di inorgorglirci di una squadra per di più che in campo non si risparmia un istante».

Il presidente del folto gruppo di tifosi, fondato nel marzo 1966 dal mitico giornalista Elio Corbani con il pieno avallo dell’allora direttore de L’Eco di Bergamo, Andrea Spada, sposta l’argomento sul prossimo futuro: «Si parla di un imminente vertice tra i Percassi, Pagliuca, lo staff tecnico e naturalmente Gasperini, segno evidente di una programmazione sul da farsi in tempi rapidissimi. Sono convinto che usciranno strategie, figlie di ricerca di risultati da blindare nella restante stagione sportiva. In altre parole è il caso di coniugare a dovere il classico bicchiere mezzo pieno...».

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