Lazzarini: Atalanta, presto la salvezza
«Ma poi niente remi in barca»

«Ovvio - sostiene - che gli “Amici” si riterranno più che soddisfatti quando la squadra centrerà la sesta permanenza in serie A, ma perché non porsi qualche altro obiettivo». Quale? «Migliorare la classifica recuperando più posizioni possibili».

«Da qui alla conclusione del campionato mi piacerebbe rivedere l’Atalanta che ci aveva fatto sognare nei primi tre mesi con prestazioni e classifica da sogno». Dal passato al momento attuale: «Dalla zona a rischio vantiamo quattro lunghezze e contemporaneamente dalla parte sinistra, quella nobile, ci separano tre punti. Ecco, potrebbe rappresentare proprio il decimo posto uno dei traguardi da inseguire. Se non si dovesse raggiungere, pazienza, ma rincorrerlo si darebbe un tangibile senso al prosieguo di stagione. Da tifoso ci spero».

Lazzarini, al decimo anno al comando del folto plotone degli «Amici» (circa 5 mila iscritti raggruppati in una ottantina di sezioni ), sottolinea con orgoglio l’incondizionato sostegno del Club anche e soprattutto nelle 14 gare senza una sola vittoria: «In quel lungo periodo dalle tribune dello stadio non sono mai venuti meno incitamenti e presenze. Nel corso dei frequenti incontri settimanali dei giocatori con i soci dei nostri club entusiasmo e segnali di incondizionata vicinanza si sono toccati puntualmente con le mani. Di tutto questo la squadra sono convinto abbia ricevuto ulteriori stimoli».

Il numero uno degli «Amici», che quest’anno festeggia il mezzo secolo di fondazione, conclude con un auspicio: «Da disputare ci sono ancora 8 sfide, l’equivalente di 24 punti in palio: adesso pensiamo a fermare il Milan alla ripresa del torneo proseguendo, così, l’operazione-risalita».