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Martedì 14 Marzo 2017
Atalanta, il «Beppe Viola» è tuo
Superato 1-0 il Partizan - Video
Decisiva la rete di Fanti. sugli scudi il portiere nerazzurro Piccirillo che ha parato un rigore a Milosavlevic.
L’Atalanta ha vinto la 46ª edizione del torneo giovanile Allievi «Beppe Viola» ad Arco di Trento: battuto 1-0 il Partizan Belgrado. I nerazzurri erano campioni uscenti. Atalanta e Partizan hanno dimostrato il loro valore assoluto anche ad Arco, arrivando con merito alla sfida decisiva per la conquista dell’ambito trofeo. Primo tempo 0-0 con il portiere nerazzurro Piccirillo sugli scudi per aver parato un rigore a Milosavlevic. Al 66’ la rete decisiva dei nerazzurri, con Fanti. Per i bergamaschi è la 5ª vittoria al Trofeo Beppe Viola negli ultimi 11anni e avvicinano la Juventus, che detiene il record di 7 vittorie nel torneo internazionale trentino per under 17.
Partita molto intensa, nonostante le schermaglie tattiche, le squadre si temono l’un l’altra. Il primo tempo vede un avvio più convincente del Partizan, che costruisce un paio di occasioni interessanti con Novic e Kokir ma non concretizza. Con il passare dei minuti viene invece fuori l’Atalanta che si ritrova senza il suo centravanti Nivokazi (sostituito per infortunio) ma continua a spingere e sul finale del primo tempo crea un paio di ghiotte occasioni con Peli e Rinaldi. Proprio sul più bello, nel recupero, l’Atalanta rischia grosso però con un rigore accordato al Partizan per atterramento di Jankovic: esegue il mancino Milosavljevic ma Piccirillo in tuffo intuisce e respinge. Finisce senza gol un bel primo tempo all’insegna del grande equilibrio: Atalanta e Partizan confermano la loro forza e la sensazione è che la partita sarà tirata fino alla fine.
Superato lo choc del rigore fallito, il Partizan torna in campo con ancora più grinta e fa pressing ma la prima grande occasione della ripresa è di Fiorese che su assist perfetto di Kulusevski spara alle stelle da un passo al 9’. Passa invece al 20’ il treno buono per il Partizan, Kokir su punizione dal limite centra il palo alla destra di Piccirillo. Il risultato sembra non volersi schiodare dallo 0-0. Le squadre denotano segnali di stanchezza ma il momento della svolta è vicino: al 26’ è Fanti che rompe l’equilibrio destreggiandosi in area e dando il vantaggio all’Atalanta con un rasoterra preciso. Il Partizan accusa il colpo, la reazione non è convincente né incisiva, in compenso è l’Atalanta che sfiora il raddoppio con Rinaldi nel finale.
Massimo Brambilla, il tecnico dei bergamaschi, spiega così la vittoria: «Il gol ci ha sbloccati: come spesso accade nel calcio, dopo un pericolo scampato lo scenario può cambiare, sapevamo che sarebbe stata una finale difficile. Bravi noi, onore al Partizan». L’Atalanta vince di misura ma con merito, il Partizan è sconfitto ma si è fatto ammirare: non a caso, Kokir viene premiato come miglior giocatore del torneo, e Novic capocannoniere, il più giovane tra quelli che hanno realizzato due reti. Soddisfattissimo Marco Benedetti, Presidente del Comitato Organizzatore: «Un’edizione con tante novità pur nel segno della tradizione: il Trofeo Beppe Viola si conferma più che mai un appuntamento di grido per un calcio che sempre più dimostra di credere nei giovani».
ATALANTA – PARTIZAN 1-0
ATALANTA: Piccirillo, Fanti, Bulgarella, Isacco, Kraja, Cavalli, Rinaldi, Da Riva, Nivokazi (23’ pt Fiorese, 17’ st Pedrini), Kulusevski, Peli (38’ st Cambiaghi). A disposizione: Boccignone, Cavagnis, Frana, Vedovati, Losa. Allenatore: Brambilla.
PARTIZAN: Vukanic, Vujic (33’ st Antonijevic), Manov (33’ st Ilic), Gajic, Balaz, Vjestica, Jankovic, Milosavljevic, Novic, Kokir, Bojic (14’ pt Pavlovic). A disposizione: Djokic, Simunovic, Novakovic. Allenatore: Lazetic.
ARBITRO: Ros di Pordenone (Mazzocut – Biasion)
RETI: 26’ st Fanti
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