L’Atalanta è a -6 dall’Europa
Le speranze sono al lumicino

Sei vittorie consecutive e 7ª posizione a un punto (in realtà due per il discorso scontri diretti sfavorevole) dal Parma e dall’Europa League. Due ko di fila e l’Atalanta è piombata addirittura in 11ª posizione a -5 (-6) dal team emiliano che resiste in 6ª posizione, l’ultima utile per giocare in Europa.

Per Denis e compagni, dunque, la scalata si è complicata terribilmente, inutile negarlo. L’Inter è ormai lontana, la situazione del Parma l’abbiamo appena ricordata, ma l’Atalanta - che settimana scorsa era stata superata dalla Lazio e agganciata dal Verona - dopo la 33ª giornata è stata pure scavalcata da Milan e Torino. Ora la classifica dice Inter quinta a quota 53, Parma sesto a 51, Milan, Torino e Lazio settimi a 48 e Verona e Atalanta decimi a 46 con i bergamaschi alle spalle del team di mister Mandorlini per via del ko dell’andata. I nerazzurri sono così slittati nel settore destro della classifica che sembrava dovesse essere un lontano ricordo.

Ormai, a cinque giornate dalla conclusione, ci vuole un’impresa clamorosa per agguantare l’Europa e l’Atalanta per sperare, ma potrebbe non essere sufficiente, dovrà vincere le sue tre partite in casa ed espugnare Catania nell’ultima giornata (con l’undici etneo già spacciato) dando quasi per scontata la resa a Torino contro la Juventus. A 58 punti si potrebbe magari centrare il sesto posto, sarà arduo, ma non è da escludere a priori.

Intanto, la squadra allenata da Colantuono dovrà assolutamente battere al Comunale Verona e Genoa e, dopo la proibitiva trasferta in terra piemontese contro i campioni d’Italia, giocarsi probabilmente le residue chance di lottare fino alla fine piegando il Milan a Bergamo.

Sognare non costa nulla e allora il primo mattoncino per ritentare la scalata sono i tre punti da conquistare sabato (ore 15) contro il Verona al Comunale. Pensando anche che al Tardini si giocherà Parma-Inter.

Marco Sanfilippo