L'AlbinoLeffe ricorre al Tnas
Conte tira in ballo Mondonico

La difesa di Conte si chiede come sia possibile sostenere che Conte non potesse non sapere degli illeciti stante la squalifica del suo vice Stellini, mentre nessuno ha mai posto in dubbio il fatto che Mondonico non sapesse degli illeciti dell'AlbinoLeffe.

Mentre l'ora del debutto in Prima divisione si avvicina (domenica arriva il Sud Tirol), l'AlbinoLeffe ufficializza il ricorso al Tribunale nazionale dell'arbitrato per lo sport (Tnas). Obiettivo: ottenere un ulteriore sconto sulla penalizzazione, dopo che in secondo grado la corte di giustizia federale aveva già ridotto l'handicap da 15 a 9 punti riguardo il primo filone delle nove gare (quasi tutte perse dall'AlbinoLeffe) incriminate nel Calcioscommesse.

Dall'arbitrato del Coni passa anche il ricorso del tecnico Antonio Conte (ieri già vistosi negare dal Tnas la sospensiva della squalifica ma accettare l'istanza di urgenza del ricorso) dopo i 10 mesi di stop confermati dalla Corte federale, per il reato di omessa denuncia della gara AlbinoLeffe-Siena (1-0). E la strategia difensiva dei legali di Conte, da quanto emerge, vuole tirare in ballo anche l'ex allenatore seriano Emiliano Mondonico (che nelle sentenze di primo e secondo grado non viene peraltro mai citato).

La difesa di Conte si chiede come sia possibile sostenere che Conte non potesse non sapere degli illeciti stante la squalifica del suo vice Stellini, mentre nessuno ha mai posto in dubbio il fatto che Mondonico non sapesse degli illeciti dell'AlbinoLeffe. Eppure il suo collaboratore tecnico Poloni è finito nell'inchiesta. Il tecnico di Rivolta, interpellato, non ha voluto commentare. Nel periodo di AlbinoLeffe-Siena, Mondonico era in panchina, anche se alle prese con la sua malattia.

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