La Serie riprende, ma a porte chiuse
L’Atalanta giocherà domenica a Lecce

Partite a porte chiuse nelle aree interessate dall’emergenza coronavirus, nello specifico «la Lombardia, il Veneto e il Piemonte» alle quali con un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri sono state aggiunte «Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Liguria». È l’annuncio, atteso per tutta la giornata, fatto dal ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, al termine del Consiglio dei ministri di questa sera: «Sono già in vigore provvedimenti che vietano gli eventi fino a domenica prossima. In queste regioni resta il divieto di manifestazioni sportive, per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse».

Spadafora ha sottolineato che il provvedimento «non è stato esteso al resto d’Italia perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi». Parole che lasciano intendere come Lecce-Atalanta di domenica pomeriggio – al di fuori dell’area indicata dal decreto come a rischio – sia dunque destinata a giocarsi regolarmente davanti al pubblico. Il provvedimento del governo (che riguarda anche Inter-Ludogorets di Europa League, in programma giovedì) accoglie le richieste formulate dal presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale riunitosi in precedenza a Roma.

«Preoccupati? Siamo preoccupati come tutti, in questa situazione. Al momento è una situazione critica e tutti sono chiamati a fare la loro parte. Noi da parte nostra come Figc ci stiamo impegnando al massimo. Il calcio deve andare avanti», ha spiegato Gravina, lasciando alla Lega di Serie A la massima autonomia per il recupero delle gare rinviate domenica scorsa, fra le quali Atalanta-Sassuolo. Per questo match, si ipotizza come data per il recupero mercoledì 18 marzo, unico spiraglio possibile in un calendario particolarmente affollato. Intanto si discute anche sulla data di Atalanta-Lazio, in programma sabato 7 marzo, 4 giorni prima della trasferta di ritorno dei nerazzurri per gli ottavi di Champions League a Valencia: l’Atalanta ha chiesto di anticipare il match a venerdì 6, ma la Lazio (il cui assenso è fondamentale) finora ha espresso parere contrario.

Per quanto riguarda l’Atalanta Primavera, il campionato domenica prossima sarà fernato (non si giocherà quindi Atalanta-Empoli) mentre al momento è confermata (anche se potrebbe giocarsi a porte chiuse) la gara unica dei quarti di finale di Youth League (la Champions League giovanile) in programma martedì 2 marzo alle ore 13 al Centro Bortolotti di Zingonia.