Scame rigenerata dopo le utlime stagioni sportive all’insegna del gambero. Provvidenziale per la sua graduale risalita il «matrimonio» con Terno d’Isola, sodalizio orobico interessante anche se con alle spalle soltanto campionati di categoria inferiore. Sembra già lontano il tunnel che vide la Scame precipitare nel giro di due sole annate dal torneo di B d’eccellenza all’attuale di serie C. Vale la pena, comunque, ricordare che tra i maggiori responsabili di quella non annunciata vertiginosa discesa di categoria furono coach Massimo Meneguzzo e il suo staff proveniente in massa dal milanese. Naturalmente anche la dirigenza non ne fu esente: del resto anche le scelte tecniche avevano per matrice i massimi esponenti societari. Ma veniamo ai giorni nostri per celebrare il secondo posto in classifica della Scame dietro solo alla capolista Piacenza, confezionata in estate per recitare il ruolo dell’ammazza campionato del girone. Piazza d’onore, quella del quintetto allenato da Alessandro Galli, che non fa una grinza visto il rendimento al top dei giocatori della rosa in ogni circostanza. Stando così le cose il presidente Maurizio Giacometti ha di che essere fiero per non parlare dei tifosi, tornati non a caso numerosi a frequentare il palazzetto del Centro sportivo Italcementi, di via Statuto. Più che eloquente il sintetico commento dell’ allenatore Galli sul prossimo futuro: «Se rimarremo umili e uniti pure dopo la sosta per le festività natalizie ci attenderà un prosieguo di campionato altrettanto lusinghiero».(30/12/2008)
© RIPRODUZIONE RISERVATA