La rabbia di Gasperini per la squalifica
a dare «pepe» alla vigilia di Atalanta-Milan

Nella conferenza stampa a Zingonia il tecnico atalantino si è sfogato prima di tornare a parlare dell’avversario di giornata.

«Abbiamo preso solo due gialli per proteste, abbiamo sempre accettato i verdetti del campo, per me è fondamentale che i giocatori non si rivolgano agli arbitri in modo maleducato. Ora sono squalificato con il massimo della multa. È stato un episodio di fine partita di cui non si è accorto nessuno, minacciato dalla domenica precedente dallo stesso arbitro Pairetto durante e dopo la partita con il Genoa. Mi disse, a Roma ci vedremo in modo diverso e a fine partita si è realizzato. A fine match siamo stati dei minuti in campo ad aspettare l’utilizzo ridicolo in quel modo del Var e nessuno l’ha visto, ad aspettare un eventuale rigore su un episodio che non esisteva con gente già negli spogliatoi».

«È un’umiliazione avere una squalifica in questo momento -ha proseguito Gasperini-, è pesante, non si può fare niente, nemmeno portare i filmati. Non so come lui potesse sapere che sarebbe stato a Roma la domenica successiva: a Roma non sarà permesso un simile comportamento, così è stato detto non solo a me durante il Genoa. È umiliante avere questa sanzione in questa situazione, sono stato fuori sempre con Pairetto a Roma quando fu espulso de Roon: questa non esiste, siamo stati dei minuti in campo ad aspettare su un episodio che non esisteva, non sono contro la Var, ma se l’utilizzo è questo siamo alle comiche. Mi dispiace non esserci, non voglio mettere in difficoltà l’Atalanta, è una cosa mia e ne rispondo io, che mi rimarrà come una macchia pesantissima, indelebile, di un’esagerazione rispetto all’episodio successo, me ne starò fuori. Sono un po’ schifato, altro che si parla d’insensibilità, adesso possiamo parlare della partita».

Clima infuocato con il tecnico piemontese che sarà così in tribuna, mentre in campo il ballottaggio è tra Ilicic e Barrow in attacco e al centro della difesa torna Caldara che sarà il capitano nell’ultima casalinga. «Era già stata anticipata da Gomez, volevamo fare una sorpresa ma se ne è parlato ed è andata così. È la più importante di quest’anno, può decidere tutto: il Milan ha fatto una buona partita fino al gol in finale, poi ci sono stati gli episodi di Donnarumma, che dimostra che anche i grandi giocatori possono fare degli errori. Sarà una partita equilibrata, dovremo esprimerci al meglio, siamo lì ad un passo, dobbiamo chiudere per raggiungere questo traguardo che è diventato il nostro obiettivo. Abbiamo un ambiente eccezionale alle spalle, ci arriviamo con la voglia di mettere un punto importante a questa stagione. In qualsiasi modo in Europa vogliamo arrivarci».

Torna «TuttoAtalanta diretta stadio» su Bergamo Tv. A commentare la sfida tra i nerazzurri e il Milan a partire dalle 17,30 alle 21 di domenica 13 maggio il giornalista Arturo Zambaldo, l’ex bolber nerazzurro Oliviero Garlini, l’opinionista Luciano Passirani, il dirigente sportivo Gian Lauro Bellani, l’ex arbitro Attilio Belloli ed Emma Parigi, finalista del casting di TuttoAtalanta del lunedì. Collegamenti allo stadio con Matteo De Sanctis. Interventi tramite video chiamate Skipe, con Ralf Hildebrand, Massimo Casari, Attilio Varischetti, Gianni Gabbiadini, Eugenio Fagiani e Mario Gamba (da Monaco di Baviera). Al termine della partita, dalla sala stampa degli «Azzurri d’Italia» gli allenatori dell’ Atalanta, Gian Piero Gasperini e del Milan, Rino Gattuso. Conduce la trasmissione Fabrizio Pirola. I telespettatori possono inviare messaggi al numero 335.6969423. Bergamo Tv si riceve sul canale 17 del digitale terrestre e in streaming sulportale www.bergamotv.it.

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