La Nazionale di Mancini arriva a Bergamo
Covid, sugli spalti l’omaggio ai 243 sindaci

Dopo il match con la Polonia di domenica sera, gli azzurri approderanno a Bergamo nel pomeriggio. Mercoledì 14 ottobre la sfida con i Paesi Bassi.

Un allenamento e Danzica e nel pomeriggio di lunedì 12 ottobre la partenza per Bergamo. La Nazionale di Roberto Mancini, reduce dal pari con la Polonia, ha vinto la gara degli ascolti: il match con i polacchi, trasmesso in diretta su Rai 1, è stato seguito da 6 milioni e 814 mila telespettatori, con il 26,2% di share.

Gli azzurri intanto tornano al lavoro a Danzica: massaggi e piscina per chi ha giocato domenica e seduta di allenamento in campo per il resto del gruppo. Alle 17.45 la partenza per Bergamo, dove mercoledì 14 ottobre affronterà i Paesi Bassi in una sfida valida per la quarta giornata della Uefa Nations League.

E il 14 ottobre, sugli spalti del Gewiss Stadium per Italia-Olanda, ci saranno i sindaci dei 243 comuni della provincia di Bergamo. L’invito ufficiale è arrivato ai primi cittadini proprio nei giorni scorsi, a firma del presidente della Figc, Gabriele Gravina: «Giocare oggi nella città orobica rappresenta per noi una testimonianza dell’attenzione che tutto il mondo del calcio ha avuto e continua a manifestare per i cittadini della provincia di Bergamo e per le sofferenze inflitte loro dal coronavirus – si legge nella missiva che la federcalcio ha inviato ai sindaci -. L’avremmo voluto fare in condizioni ambientali differenti, con un pubblico festante a sostenere gli azzurri, perché siamo convinti che la vera essenza del calcio sia la condivisione gioiosa con tutti i suoi appassionati. Ma siccome le condizioni generali ancora ce lo impediscono, vorremmo testimoniare comunque la nostra vicinanza al suo territorio ospitandola ad assistere alla gara».

La proposta a Gravina era arrivata a fine settembre da Daniele Belotti, deputato bergamasco della Lega, raccogliendo un’indicazione del territorio (in particolare da Antonio Albergoni, maestro del lavoro di Almè): «Questo invito è un bel gesto verso la comunità bergamasca, in particolare verso i sindaci, che durante le settimane più dure ci hanno messo l’anima, dimostrandosi i perni delle proprie comunità – sottolinea Belotti -. Invitare i sindaci, che rappresentano tutta la comunità, è come invitare un milione di bergamaschi. Per questo vanno ringraziati la Figc e Gravina». Sugli spalti, oltre ai sindaci, ci dovrebbero essere anche alcune delegazioni di operatori sanitari in prima linea durante l’emergenza.

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