Sport / Bergamo Città
Giovedì 29 Giugno 2017
«La Foppapedretti lascia dopo 25 anni
Questo è il nostro ultimo anno nel volley»
Luciano Bonetti: «Così non si può andare avanti. Una decisione sofferta ma rispettosa dei risultati raggiunti».
«Il Volley Bergamo affonda le sue origini nel lontano 1991. Dall’anno successivo, ben 25 anni fa, ha legato la sua storia alla nostra azienda, la Foppapedretti, che per un quarto di secolo ha contribuito non solo ai suoi successi sportivi nazionali ed internazionali, ma soprattutto alla crescita di questo entusiasmante sport in tutto il territorio bergamasco. Prima come main sponsor fino al 2002, poi con l’acquisizione della proprietà del Club e la responsabilità diretta della gestione con la mia presidenza. Con orgoglio mi piace ricordare che il primo scudetto risale al 1996, più di venti anni fa, unica società italiana di pallavolo che può vantare un pedigree così longevo e un palmares tanto ricco di trofei» inizia così il comunicato stampa di Luciano Bonetti, patron della Foppapedretti. E sciorina il palmares, impressionante: 7 Champions league, 8 Scudetti, 6 Coppe Italia, 1 CEV Cup, 6 Supercoppe italiane . 2 Coppe di lega serie B.
«Nel frattempo altre prestigiose società del volley italiano femminile di serie A1 hanno chiuso i battenti probabilmente stanche di investire enormi risorse finanziarie e magari vedere questo sport, seppur seguitissimo, di grande spettacolo e di grande diffusione, poco rispettato e maltrattato dalle tv a carattere nazionale. Da una decina d’anni, per di più, la crisi economica che tutti conosciamo e che ha investito anche il nostro Paese, tuttora morde le tasche dei più. Società attente, fra cui la nostra, si trovano obbligate a rivedere i propri budget delle attività secondarie, come le sponsorizzazioni, a favore di bilanci più adeguati al periodo contingente e soprattutto più strutturati sulle attività core dalle quali dipendono le prospettive occupazionali dei nostri dipendenti».
.«Nonostante ciò, la nostra società, in questi ultimi 10 anni, ha deciso di restare in questo mondo ancora pulito ed emozionante, soprattutto per dare continuità a un movimento sportivo in grande fermento ed evoluzione nella Bergamasca e un forte sostegno al ruolo altamente sociale che il volley ormai riveste a Bergamo e in Italia. Con l’appoggio di alcuni fedeli e entusiasti sponsor, a cui dobbiamo enorme gratitudine, abbiamo continuato ad investire tempo, energie e risorse raggiungendo nel 2016 alcuni obiettivi di rilievo come una semifinale di scudetto e la sesta Coppa Italia della nostra storia, battendo peraltro squadre dai budget moltoelevati e traboccanti di pallavoliste straniere. Lo abbiamo fatto anche per il rispetto e la stima che ci ha sempre legato ad un team di dirigenti e collaboratori appassionati e preparati. Abbiamo continuato a farlo anche e soprattutto per l’affetto e la riconoscenza verso la straordinaria tifoseria bergamasca, la mitica Nobiltà Rossoblù, che ci ha sostenuto sempre con calore ed entusiasmo, anche nei momenti di difficoltà sportiva. Ma, lo abbiamo fatto anche, infine ma non per questo meno importante, per l’enorme passione e grande spettacolo che suscita questo sport e per mantenere il lavoro di educazione e diffusione territoriale nel mondo giovanile e delle scuole. Prima attività sportiva praticata a livello femminile, testimoniata anche dal numero di giovani atlete iscritte ai vari campionati e dalla diffusione degli iscritti, davvero sorprendente, nella nostra provincia, che presumibilmente sulla scia dei nostri successi, si è sviluppata rapidamente».
«Da alcuni anni, con ripetute prese di posizione e inviti pubblici, abbiamo chiesto il sostegno di imprenditori che ci sostituissero nella gestione e proprietà della squadra o condividessero con noi tale sforzo aiutandoci a dare futuro e continuità a questa nostra visione sociale della pallavolo femminile bergamasca. Ogni anno tanti contatti, ma nel carniere risultati senza garanzia di un futuro meno incerto, certamente non all’altezza di un sogno così importante e coinvolgente come quello immaginato da noi. Così, non è difficile intuirlo, non si può continuare, proprio perché con questi presupposti è impossibile lanciare una programmazione intelligente a medio-lungo termine e foriera di risultati».
«Ecco perché la prossima stagione 2017-18 sarà l’ultima targata Foppapedretti per il Volley Bergamo. Dopo un quarto di secolo di investimenti economici e impegno di energie in prima persona, l’azienda e la famiglia Foppapedretti hanno preso la decisione, sofferta, di non essere più per il futuro garanti di un’attività sportiva così importante, di riferimento per il nostro territorio e rispettosa dei risultati e della serietà acquisiti sul campo anno dopo anno. Ma ce ne andiamo pensando di aver fatto più del nostro dovere, la storia del supporto/sponsor sportivo ci insegna che 25 anni di sostegno superano sicuramente la media in questo sport. Queste sono le motivazioni che ci hanno convinto a porre fine al nostro impegno nel volley bergamasco a partire dalla stagione 2018/19, pensando di fare un atto di responsabilità a dichiararlo un anno prima, proprio per dare il tempo di mettere a disposizione il titolo sportivo a chi vorrà con credibilità e serietà proporsi per la gestione diretta del Volley Bergamo».
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