La Foppa vince un set, poi cade
Barun non basta contro Vicenza

Non sono bastati i 24 punti di Katarina Barun, o i 10 muri punto messi a segno nel settimo turno di campionato. I 18 errori in battuta e una ricezione perfetta solo al 18% sono stati più forti.

Sono stati determinanti di fronte a un Vicenza che ha strappato alla Foppapedretti la vittoria in quattro set. L’opposto croato ha messo a terra il 61% delle palle giocate, Aelbrecht e Plak hanno sfoderato 3 muri punto ciascuna, ma l’Obiettivo Risarcimento, dopo aver ceduto il primo parziale, ha messo pressione alle rossoblù a cominciare dal servizio e Drpa e Partenio sono state implacabili nei momenti decisivi.

Turno di servizio di Paggi, la ricezione di Vicenza traballa e Plak si scatena. Popovic e Partenio tengono le distanze da Bergamo ravvicinate e allora arriva Barun a dare man forte agli attacchi rossoblù e il primo set si chiude con il vantaggio di 25-18 per la Foppapedretti.

Il secondo parziale si apre con qualche imprecisione di troppo delle rossoblù e Vicenza si porta avanti 5-2. Un vantaggio che le padrone di casa si tengono stretto e addirittura raddoppiano fino al 12-6 del time out tecnico. Sylla e Mambelli danno il cambio a Plak e Gennari, ma Drpa continua a far male alla difesa della Foppapedretti e l’Obiettivo Risarcimento si aggiudica il set della parità.

Si riparte con Sylla ancora in campo per Plak e regna l’equilibrio. Barun e il muro rossoblù tengono, ma Vicenza, con Cella e Drpa, non molla e con uno strappo nel finale di set si porta sul 23-18. E allora dentro Plak e Mori per Barun e Lo Bianco. Ma le venete arrivano a chiudere 25-20.

Quarto set e il sestetto rossoblù torna quello iniziale: Lo Bianco in regia in diagonale con Barun, Paggi e Aelbrecht al centro, le schiacciatrici Gennari e Plak e il libero Cardullo. Il braccio pesante di Drpa tiene avanti Vicenza, Frigo prende il posto di Paggi. Ma le imprecisioni al servizio non aiutano la rimonta. Sul 20-15 per le venete Sylla prende il posto di Plak e la Foppapedretti prova a tenersi aggrappata al match. Arriva ad annullare due match ball ma il primo tempo di Popovic chiude la sfida e consegna i tre punti a Vicenza.

«Il primo set è andato molto bene - ha commentato Alessia Gennari a fine gara - poi loro ci hanno aggredito a partire dalla battuta e non siamo riuscite a riprenderci. In certi momenti non è andata la ricezione, in altri abbiamo sbagliato tanto a partire dalla battuta. E non siamo riuscite a ricompattarci nel momento di difficoltà».

Per la Foppapedretti, tra una settimana, una nuova sfida in trasferta: a Busto Arsizio le rossoblù faranno visita al Club Italia.

Il tabellino

OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA-FOPPAPEDRETTI 3-1

Parziali: 18-25, 25-17, 25-20, 25-22

OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat n.e., Kitipova Petrova 2, Lanzini (L), Cella 7, Popovic 9, Drpa 18, Partenio 12, Busa n.e., Pastorello n.e., Wilson 8, Crisanti, Prandi n.e., Bisconti (L) n.e. All. Rossetto.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Plak 12, Frigo, Gennari 8, Cardullo (L), Aelbrecht 8, Paggi 5, Barun-Susnjar 24, Lo Bianco 2, Mambelli, Sylla 7. All. Lavarini

Arbitri: Saltalippi e Vagni.

Note: durata set 22’, 23’, 24’, 25’. Muri: Vicenza 6, Bergamo 10. Battute vincenti: Vicenza 3, Bergamo 1. Battute sbagliate: Vicenza 9, Bergamo 18.

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